Il Pd di Parma chiede la deroga alla celebrazione dei congressi entro dicembre. Decideranno gli organismi nazionali

Filippo Fritelli, segretario provinciale Pd di Parma

I circoli del Pd della provincia di Parma verso il congresso.

O forse no.

Una circolare firmata dal responsabile nazionale Organizzazione Stefano Vaccari e dal coordinatore della segreteria nazionale Marco Meloni scrive che la finestra per il rinnovo delle segreterie comunali, provinciali e regionali e dei rispettivi organismi di partito è dal 22 ottobre al 19 dicembre, “il mancato rispetto di tale termine tassativo è da considerarsi grave violazione delle norme statutarie”.

 

Le previsioni di Asdente sullo scenario balcanizzato delle comunali di Parma 2022 (di Andrea Marsiletti)

 

Qualche giorno fa, però, la direzione provinciale del Pd di Parma ha votato a maggioranza (20 voti a favore, 10 contrari) la richiesta di deroga a tale scadenza considerato che nella primavera/estate 2022 si terranno le elezioni comunali di Parma. La stessa decisione, con la medesima motivazione, è stata assunta dalla direzione provinciale di Piacenza. La richiesta è quindi di sospensione delle celebrazioni del congressi comunali e provinciale, mentre si terrà quello regionale.

Spetterà adesso agli organismi nazionale accettare o meno la proposta di deroga.

Una decisione nazionale non di poco conto considerato che se il congresso cittadino di Parma si dovesse fare e lo vincessero coloro che chiedono le primarie o non condividono l’accordo Pd-Effetto Parma cambierebbe completamente lo scenario politico nel campo del centrosinistra locale. PrD

lombatti_mar24