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01/04/2011
h.12.50
Certe non-risposte sono la riprova che “il bel tacer non fu mai scritto”.
Il Comune evidentemente vuol fingere di non capire e/o di non sapere e/o di dimenticare. E allora sottolineiamo che:
a) l’art. 4 del contratto del Direttore generale prevede l’esclusività dell’incarico;
b) il Regolamento dell’Istituzione Casa della Musica, all’art 11 punto 2, prevede che “al Direttore si applicano le stesse fonti normative e contrattuali previste per la dirigenza comunale”;
c) il Direttore Generale di STT, sotto la precedente gestione aveva una retribuzione di 150.000,00 Euro lordi all’anno.
Queste circostanze sono vere o sono false?
E se sono vere come si concilia l’esclusività dell’incarico con l’assunzione di altre due direzioni generali? E qual è il risparmio per il sistema Comune della concentrazione di tre incarichi, in tre Enti distinti nella stessa persona? Quest’ultima ha rinunciato ai compensi per la direzione di STT e della Casa della Musica?
Attendiamo risposte, un po’ meno evanescenti e fumose di quelle avute ieri, ribadendo, peraltro, l’assurdità della situazione creata e la necessità di rimuovere la condizione di controllore controllato.
Senza meravigliarci, perché di proprie affermazioni autocontraddette questa Amministrazione comunale ha il record, ricordiamo anche che, al momento dell’annuncio della nomina del Direttore generale all’analoga funzione in STT, ci fu detto che la nomina era del tutto temporanea, transitoria e strettamente legata all’emergenza causata dalle dimissioni dell’allora Presidente.
Giorgio Pagliari (nella foto)
Marco Ablondi