“Il Maiale in Tavola”

SMA MODENA
lombatti_mar24

18/10/2013
h.16.10

Si apre sabato 26 ottobre alle 15 nelle vie del centro storico di Busseto, a conclusione di un anno di eventi dedicati al grande Giuseppe Verdi che qui ebbe i natali, la terza edizione de Il Maiale in Tavola, la fiera agroalimentare che mette in scena il meglio della tradizione emiliana e dell’antica arte della norcineria locale e non solo.
Organizzata dal Circolo Culturale “Alberto Pasini” con il patrocinio del Comune di Busseto, la manifestazione si articola in due fine settimana – il 26 e 27 ottobre, il 30 novembre-1 dicembre – ricchi di eventi interamente dedicati al gusto e al Re della Tavola: il maiale.
Del maiale, si sa, non si butta via niente, ma non tutti sanno delle antiche tecniche di lavorazione e conservazione della carne suina, segreti che verranno svelati stand dopo stand dai più abili “masalèn”, i macellini della bassa parmense, artigiani del maiale e depositari della tradizione che valorizza e salvaguardia le produzioni locali dei salumi.
Tra questi, i più noti sono sicuramente il culatello di Zibello e lo strolghino: l’unico salame, prodotto con i ritagli del culatello che si può gustare già dopo quindici giorni di stagionatura, il cui nome deriva dal dialetto strolgare (=prevedere) e allude al fatto che, se al primo assaggio risulterà buono, buono sarà il culatello prodotto dalla stessa coscia del suino. Come un vero e proprio ambasciatore dei valori della sua terra, Verdi inviava abitualmente da Villa Agata ai suoi amici prodotti di salumeria e formaggi. E infatti non mancherà a Il Maiale in Tavola la Spalla Cotta di San Secondo, a lui cara al punto da spedirla con le istruzioni di cottura.
Assaggi per tutti, degustazioni di prodotti locali ma non solo: pane pugliese, taralli e olive, esibizioni di filatura di mozzarella e dimostrazioni della migliore arte dolciaria.
Domenica 27 ottobre alle 15, in contemporanea al flash mob de Il Ballo del Maiale in piazza Verdi, sarà offerto a tutti i visitatori il Tastùs, il megacotechino di un quintale preparato con guancialini e ottima carne proveniente anche dalla testa del maiale. Alle 17 sarà la volta della Torta Torronata del Maestro, la tipica frolla di Busseto ripiena di mandorle, cedri canditi e cioccolato, che Verdi conobbe a Milano e faceva preparare alla sua cuoca personale, Ermelinda Berni.
Sempre nel primo fine settimana verrà allestita anche un’esposizione di attrezzature agricole di fine ‘800 e alcune giovani donne ai cimenteranno nella pigiatura dell’uva.
Per gli amanti dell’arte tutta la zona nel raggio di poche decine di chilometri propone itinerari culturali di grande interesse: dalla Collegiata di S. Bartolomeo al Palazzo del Monte di Pietà o la mostra antologica permanente dedicata a Guareschi a Busseto, ma anche il Museo di Storia Naturale fondato da J.B. Fourcault a Parma, i percorsi verdiani, e ancora rocche e castelli e il tratto parmense della via Francigena.

Il maiale sulla tavola e a teatro…

SMA MODENA
lombatti_mar24

30/11/2012
h.16.40

Il suino, da sempre simbolo gastronomico della Bassa parmense, torna protagonista a Busseto, dove sabato 1 e domenica 2 dicembre 2012, la fiera agroalimentare e della migliore norcineria “Il Maiale in Tavola… dalla testa… alla coda” – organizzata dal Circolo culturale “Alberto Pasini”, col patrocinio del Comune di Busseto ed il sostegno di diverse associazioni di volontariato locali, conquista le piazze ma anche – e non solo per modo di dire – le scene.
Con un appropriato concerto lirico vocale verdiano di benvenuto del soprano bussetano Renata Campanella accompagnata al pianoforte dal Maestro Fabrizio Cassi, sarà infatti il Teatro Giuseppe Verdi di Busseto ad ospitare, sabato 1 dicembre, a partire dalle 10.00, il meeting-conferenza “Suino Pesante Italiano” organizzato in collaborazione con Dox-Al e Italia S.p.A. e ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini), per valorizzare e propagandare le razze suine geneticamente ad attitudine al taglio pregiato nonché gli alimenti nobili destinati ai maiali, al fine di ottenere carni sempre più sane per la nutrizione umana.
Al termine del convegno, agli ospiti verrà offerto un commiato alla bussetana con spalla cotta, salumi, parmigiano reggiano e vini della bassa parmense. Il concerto e la degustazione sono offerti da Va Pensiero Viaggi e Studio Tecnico GF di Busseto, sponsor dei prodotti tipici sono Trattoria Campanini, Caseificio Pongennaro, Cantine Bergamaschi e Panificio Sala.
Alle 15 apriranno gli stand gastronomici in Piazza Giuseppe Verdi e lungo Via Roma, con circa 80 espositori provenienti da tutte le parti d’Italia per vendere i prodotti tipici legati al maiale e non solo (olio, vini, dolci, formaggi, sott’oli, pasta, spezie, miele, frutta, verdura, dolci tipici). Alle 19 apriranno le cucine su piazza Verdi per gustare un menu di piatti a base di maiale a cura del Circolo Culturale Alberto Pasini in collaborazione con l’Associazione “Amici della Cartapesta” e l’Associazione “Gruppo Alpini Terre del Po”.
Sotto la tensostruttura, accompagnati dalla musica e dai balli di Radio Monte Canate , sfileranno antipasti con salumi misti, tagliatelle con ragù di strolghino, bolliti misti di maiale con costine, ossa, coda, piede di maiale e mariola con salse e crostate. Il menu, vino escluso, è proposto al prezzo di 20 euro.
Domenica 2 dicembre 2012 gli stand enogastronomici saranno attivi dalle ore 10 in Piazza Giuseppe Verdi e lungo Via Roma e per tutto il giorno ci si potrà divertire con le canzoni in vernacolo della “Minestron Band” di Mauro Adorni. Alle 12 si terrà la seconda edizione della gara del “cudghèn pù bon” (il cotechino più buono) delle Terre Verdiane. A decretare il vincitore sarà una qualificata giuria di giornalisti ed esperti del settore enogastronomico.
Alle 15 degustazione gratuita del “Magrone”, uno speciale insaccato di 1 quintale realizzato coi ritagli di culatello, i ciccioli appena fatti e ci sarà anche l’esibizione della preparazione del torrone artigianale con assaggi su cialde per tutti.
Ancora una volta, a pranzo e a cena, protagonisti saranno il maiale e la musica. Al costo di 5 euro a portata, bevande escluse, gli appassionati della carne di suino, potranno scegliere tra antipasto di salumi misti, tagliatelle con ragù di strolghino, sacrao (cüdghèn cül versi), salsiccia alla piastra e crostate, con l’accompagnamento del Burrito Jazz Quartet.
Vista l’affluenza prevista, è preferibile prenotare i tavoli per pranzi e cene direttamente presso l’agenzia Va Pensiero Viaggi – Via Leoncavallo, 26 – 43011 Busseto, che ha anche predisposto appositi pacchetti turistici per godere appieno del weekend.