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02/12/2010
h.12.30
Seduta fiume del consiglio di quartiere ieri sera al Lubiana: la discussione sul bilancio previsionale 2011 si è protratta fin oltre la mezzanotte: alla fine l’aula ha dato via libera con undici voti favorevoli e otto contrari. Ben tre gli assessori presenti, quello al Commercio Paolo Zoni, al Bilancio Gianluca Broglia e ai Lavori pubblici, Giorgio Aiello che si sono succeduti nel presentare l’esercizio per l’anno che verrà.
Comune, nei tre interventi il filo conduttore: pur a fronte di tagli per oltre 9 milioni allo Stato e con fra le più basse pressioni fiscale dell’Emilia-Romagna, Parma non tocca le tasse ma soprattutto mantiene inalterati, investendo anzi ulteriori 2 milioni di euro, i cosiddetti servizi alla persona. “Lotta all’evasione, recupero delle multe, efficentamento della macchina burocratica e riduzioni anche importanti a settori come mobilità, ambiente, cultura e a marketing territoriale e consulenze: questi gli ingredienti di un bilancio che strizza l’occhio a famiglie, anziani, sport, infanzia e istruzione” hanno detto gli assessori.
Compatto il centrosinistra nel respingere un disegno complessivo “nel quale si trovano solo grandi opere ma non certo l’ordinario”. In particolare, a preoccupare la minoranza, è il taglio alla manutenzione del verde pubblico senza dimenticare però i grandi temi, tra tutti il WCC e persino il “Quoziente Parma”, che hanno fatto serrare i ranghi dell’opposizione.
Dalla maggioranza, invece, si è ribadita pur con qualche sfumatura, il sostegno compatto a un bilancio che pur in una fase critica per il Paese riesce a garantire una “ottima qualità dei servizi arrivando a prevedere tra le altre cose l’assunzione di una ventina di nuovi agenti di Polizia Municipale”. Un segnale definito “importante” in quello che è uno dei quartieri dove la domanda si sicurezza è maggiore.
Cinque contrari, tre favorevoli e un astenuto: il quartiere Golese respinge il bilancio previsionale 2011 illustrato ieri sera dall’assessore al Welfare, Lorenzo Lasagna. L’amministratore, nel suo intervento, ha parlato di progetti strategici come ad esempio il WCC, l’incremento della differenziata e il nuovo PSC ma anche di iniziative quali lo Sportello d’argento e l’Informastranieri presso il Duc”.
La maggioranza del quartiere, di centrosinistra, si è compattata nel sottolineare come gli interventi posti in essere nel’ultimo anno e in calendario nel prossimo “non corrispondono alle esigenze e alle richieste della gente”. A incarnare il pensiero di tutti, il presidente, Luigi Gandolfi che è tornato a chiedere risposte concrete per il centro anziani di Fognano, atteso da tempo e che non trova posto nel prossimo esercizio previsionale.
Matteo Fava, capogruppo di “Impegno per Parma”, ha elogiato invece l’operato dell’Amministrazione, “capace in un momento di crisi di investire non solo sulla persona ma anche sul nostro quartiere, tra i più strategici per via di infrastrutture importanti come la Fiera e il “Verdi”.
Il bilancio previsionale 2011 ottiene semaforo verde anche a Vigatto. Forte dei cinque voti favorevoli a fronte dei quattro contrari, mentre si è astenuto il presidente Stefano Bonati, l’esercizio per l’anno entrante è passato.
Numeri e interventi sono stati illustrati dagli assessori Gianluca Broglia e Giorgio Aiello, rispettivamente titolari del Bilancio e dei Lavori pubblici. Il primo in sintesi ha tracciato le linee guida partendo dalle forti riduzioni di trasferimenti a livello centrale che hanno portato a un bilancio di poco più poco più di 170 milioni complessivi a fronte dei quasi 175 dello scorso anno, con una flessione pari al 2,3%.
“Ciò non ci ha impedito comunque – così Broglia – di chiudere un esercizio che si è posto, nella necessità di individuare delle priorità, la centralità della persona come elemento portante. Ecco allora garantiti i servizi di qualità che anzi siamo riusciti a incrementare di quasi 23 milioni di euro, senza alzare le tasse ma ponendoci come obiettivo per reperire risorse la lotta all’evasione e il recupero delle multe comminate dai nuovi varchi elettronici”.
Aiello si è soffermato brevemente su alcuni degli interventi che verranno realizzati nel quartiere: tra i più significativi l’ampliamento e la ristrutturazione della scuola di Carignano, quello della scuola Vigatto e il superamento delle barriere architettoniche, oltre 600 mila euro, per rendere accessibile anche ai piani l’edificio dell’ex municipio, ora sede del quartiere.
Il bilancio previsionale 2011 ottiene il via libera anche dal quartiere Parma centro, con dieci consensi e quattro pareri contrari. A illustrare la manovra l’assessore alla Viabilità, Davide Mora, che ha posto l’accento sulle difficoltà legate a minori entrate dallo Stato per oltre 9 milioni, sottolineando anche la scelta di non innalzare le tasse (Parma ha la più bassa pressione fiscale dell’Emilia-Romagna).
I servizi alla persona non subiranno tagli con un investimento ulteriore di 2 milioni di euro in più rispetto al passato, suddivisi tra famiglia, terza età, sport e disabilità.
Significativa anche la lista degli interventi in calendario riguardanti il quartiere: su tutti spicca la riqualificazione di via Verdi oltre alla sistemazione di piazzale Salvo D’Acquisto, del vicino borgo delle Colonne e la realizzazione della rotatoria di piazzale Allende.
Soddisfatta la maggioranza che affida al presidente Annalisa Andreetti i commenti finali: “Apprezziamo la scelta, coraggiosa, di puntare sui servizi alla persona e dunque a un settore delicato come il Welfare pur in un momento di crisi generale e minori trasferimenti centrali. Buona anche la decisione di non far ricorso all’aumento di tasse e imposte”.
Dalla minoranza (centrosinistra), invece, un no secco e compatto soprattutto per via delle questioni legate alla gestione delle partecipate e quindi al giudizio complessivo sul bilancio.