Il sindaco chiude una pizzeria

26/02/2009
h.20.20

Risse e alterchi violenti, fino all’aggressione di domenica sera dove due persone nei pressi del locale hanno aggredito una terza persona con un coltello.
Il sindaco dopo diverse segnalazioni di cittadini e note informative provenienti da diversi controlli, ha deciso la chiusura per dieci giorni di una pizzeria d’asporto in via Garibaldi al fine contrastare la violazione della sicurezza urbana e l’allarme sociale che da tempo si sono creati nella zona. Il provvedimento è quanto consentito agli enti locali dal Governo in materia di incolumità e sicurezza urbana. In particolare il decreto prevede che il sindaco possa intervenire per contrastare atti e comportamenti che siano tali da compromettere la vivibilità creando disagio e allarme sociale, problematiche registrata più volte nei pressi del locale dai residenti.
“E’ un segnale – spiega l’assessore alla sicurezza Fabio Fecci – che abbiamo già lanciato, con altre motivazioni, anche ieri con un bar in via Trento e che daremo ogni qual volta si intende violato il diritto di convivenza sociale e quindi la sicurezza urbana della città. Con questa ordinanza si vuole impedire la continuità di fatti degenerativi che nei pressi di questo locale si sono registrati spesso in passato, anche in maniera grave come domenica scorsa”.

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