Immigrazione clandestina: “Tolleranza zero”

SMA MODENA

13/06/2009
h.10.50

Giampaolo Lavagetto, candidato alla presidenza della Provincia per il PDL e Lega Nord, nel suo programma per una “Provincia più accogliente” garantisce l’accoglienza ma non a discapito della popolazione autoctona e tratta il tema dell’ immigrazione su tre livelli: popolazione autoctona, immigrazione regolare e immigrazione clandestina.
In merito all’immigrazione regolare gli impegni di Giampaolo Lavagetto saranno quelli di:
– collaborazione con il Governo nazionale, e possibilmente anche con quello Regionale, al fine di ottimizzare la programmazione dei flussi migratori nella provincia di Parma e rendere omogenea la loro distribuzione sul territorio;
– attuare politiche del lavoro basate su una formazione professionale strettamente legata alle esigenze del mercato e correlate alle caratteristiche lavorative degli immigrati;
– un’integrazione scolastica tramite il potenziamento e l’ampliamento anche alle scuole superiori del progetto che l’Assessorato ai Servizi Educativi del Comune di Parma, da me guidato, ha portato ad essere tra le eccellenze nazionali nell’insegnamento della lingua italiana ai bambini stranieri nelle scuole di Parma e provincia;
– dare un sostegno all’ufficio Immigrazione della Questura di Parma per quanto riguarda il rilascio dei permessi di soggiorno, attraverso la messa a disposizione di personale per le pratiche amministrative e di mediatori linguistici assolutamente necessari.
“Soprattutto – dice Lavagetto – “sarà importante l’equilibrio del diritto d’accesso ai servizi essenziali tra popolazione immigrata e popolazione locale, per questo motivo noi istituiremo un fondo economico a sostegno delle politiche comunali d’accesso ai servizi quali asili nido, scuole dell’infanzia, edilizia residenziale assistita, che mirino a sanare eventuali squilibri a danno dei cittadini locali”.
In merito all’immigrazione clandestina, secondo Lavagetto, la Provincia di Parma dovrà applicare la cosiddetta “tolleranza zero” collaborando in modo incisivo con le altre autorità competenti a tutela dei cittadini parmensi, ad esempio contenendo la presenza nei mercati comunali di ambulanti clandestini che danneggiano i nostri commercianti e mettono a rischio la sicurezza delle persone. Naturalmente salvaguardando e tutelando i diritti dei minori.