In Consiglio Comunale illustrato ai Comuni del parmense il piano straordinario di IREN per mitigare le ricadute della crisi energetica

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Prosegue l’impegno del Comune di Parma per contrastare gli effetti economici e sociali del caro-energia.

Per condividere tempestivamente strategie in merito si è svolto, nel pomeriggio, nella Sala del Consiglio Comunale, un incontro che ha raccolto molti rappresentanti dei Comuni del parmense soci di Iren (tra gli altri Soragna, Torrile, Felino, Sala Baganza, Montechiarugolo, Sorbolo Mezzani, Langhirano, Fidenza, Noceto, Collecchio), Paolo Bianchi Capo di Gabinetto del Presidente della Provincia, oltre ai delegati della Multiutility che hanno esposto una serie di impegni concreti per attenuare le pesanti ricadute della crisi energetica.

Iren è stata rappresentata da Cesare Beggi, Segretario del Patto di Sindacato Iren; Giovanni Gazza, Responsabile Pianificazione e Controllo; Oreste D’Addese, Responabile Comunità Energetica; Eleonora Costa, Responsabile Tariffa Rifiuti; Giacomo Malmesi, membro del Consiglio di Amministrazione e Presidente di IRETI.

In risposta alla crisi energetica, il Gruppo Iren ha messo in campo un piano straordinario di misure, garantendo ai clienti del mercato libero prezzi fissi per il gas e l’elettricità che, nei primi 9 mesi del 2022, hanno prodotto risparmi di circa 550 milioni di euro, pari al 40% in meno rispetto alle tariffe proposte dal mercato di maggior tutela. Queste misure, in media, hanno evitato un extra costo di 700 euro a famiglia sulle bollette di gas ed energia elettrica.

Per far fronte all’esclusione del teleriscaldamento dalle agevolazioni governative, Iren è già intervenuta per la stagione termica 2021-2022 con un Bonus Teleriscaldamento, per un importo massimo di 747 euro per le famiglie con più di quattro componenti e di 536 euro per quelle fino a quattro componenti. Il Bonus Teleriscaldamento è stato confermato anche per la prossima stagione termica 2022-2023 innalzando sino ai 25.000 euro la soglia di reddito ISEE per accedervi. Grazie alle due edizioni del Bonus, il contributo di Iren per le famiglie con i requisiti può arrivare fino a 1.494 euro.

Iren, inoltre, ha esteso già da tempo la possibilità di beneficiare di modalità di pagamento rateale delle proprie bollette concordando, in situazioni di difficoltà, piani di rientro personalizzati. Nei primi nove mesi del 2022 le rateizzazioni sono cresciute di oltre il 50% rispetto a quelle concesse nello stesso periodo del 2021, con un impegno finanziario per il Gruppo di oltre 107 milioni di euro

Sono stati aperti nuovi sportelli, anche mobili, su tutti i territori di riferimento del Gruppo e sono stati estesi i tempi di apertura degli sportelli già esistenti.



Oltre alle famiglie, Iren è vicina anche alle imprese: è stato firmato un accordo di collaborazione tra Iren e SACE che consente alle piccole e medie imprese, con fatturato del 2021 fino a 50 milioni di euro, di ottenere una rateizzazione delle fatture relative ai consumi di energia e gas. Le imprese clienti di Iren potranno così richiedere a SACE il rilascio di una polizza fidejussoria a garanzia del piano di rateizzazioni; SACE, valutato positivamente il merito creditizio del cliente, emetterà garanzia a favore del venditore.

“Ho fortemente voluto questo momento di confronto tra Sindaci, Amministratori del territorio parmense ed Iren, dopo i quattro incontri avuti nelle scorse settimane con la multiutility e la Commissione Ambiente di ieri sera” ha sottolineato il Sindaco Michele Guerra “voglio ringraziare l’azienda per la disponibilità e per non essersi sottratta ai temi urgenti e critici che sono stati posti. Le azioni messe in campo e presentate ai sindaci sono un primo passo verso una sinergia di interventi che si deve costruire coi territori. Manterremo costanti questi confronti e questi tavoli nell’interesse del Comune di Parma, del territorio parmense e di tutte le persone che lo abitano, con un’attenzione particolare alle misure che dovranno essere messe in campo in futuro e dovranno avere una corrispondenza con l’andamento della crisi in atto.”

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