
17/05/2011
h.20.00
Ieri in Consiglio Comunale, con la sua comunicazione riguardante le iniziative che maggioranza e opposizione hanno condiviso contro l’omofobia, Gianfranco Zannoni ha espresso un’opinione strettamente personale, come egli stesso ha precisato.
Tanto personale, però, quanto legittima, e che non abbisogna della legittimazione di nessuno, e che non avendo in alcun modo discriminato né oltraggiato alcuno deve essere rispettata, soprattutto da coloro che promuovono la tolleranza e la ricchezza della molteplicità delle idee e delle convinzioni.
In democrazia, si presuppone che ognuno possa esprimere le sue opinioni liberamente, all’interno di limiti che non ci pare il capogruppo Zannoni abbia in nessun modo valicato. In democrazia i diritti di rappresentanza si ottengono col voto e non con l’appartenenza di genere, di razza, di religione.
Per questo motivo l’attacco scagliato contro il capogruppo Zannoni è inaccettabile nei toni e nei contenuti.
Parma Civica