Incontro contro l’omofobia al Regio

SMA MODENA
lombatti_mar24

04/10/2012
h.11.10

ParmaGaily, la finestra sul mondo gay, lesbo, trans e bisex di Parma. 

In occasione del ventennale della pubblicazione del libro “Ragazzi che amano ragazzi”, sabato 6 ottobre Certi Diritti di Parma organizza l’incontro di presentazione del volume proprio nel luogo dove pochi mesi fa avvenne l’ultimo atto di bullismo omofobo contro una giovane coppia gay colpevole solo di passeggiare tenendosi per mano.
Presentare il volume che negli anni ha aiutato numerose persone ad accettarsi, non sentirsi escluse e sole è il nostro modo di “esorcizzare” un angolo della città che non merita di esser ricordato per i fatti accaduti di recente ma come luogo di cultura, inclusione, accettazione del diverso.
Interverranno all’incontro: Piergiorgio Paterlini (scrittore ed autore del volume); Andrea Villani (scrittore, autore e conduttore di talk show). Introdurrà Luca Marola portavoce di Certi Diritti Parma.
Saranno inoltre presenti gli assessori comunale e provinciali competenti. L’evento si terrà anche in caso di pioggia nell’adiacente sala della Provincia. L’iniziativa è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Parma.
A vent’anni dalla prima edizione, “Ragazzi che amano ragazzi” è ancora l’unico libro che in Italia, e in Europa, rappresenta e racconta l’infanzia e l’adolescenza dei ragazzi omosessuali.
Proprio questi vent’anni, passati quasi senza accorgersene, testimoniano l’immobilismo della società civile italiana, la sua incapacità di dare serenità e l’agognata “normalità” a chi ama persone del suo stesso sesso. Il racconto si dipana attraverso uno straordinario coro di voci che tornano – talora con un senso di lucida liberazione, talora con una più dolorosa e conflittuale consapevolezza – alla scoperta di sé, della propria identità sessuale, del proprio rapporto con la famiglia e la società.
Anche se la stampa, la politica, la scuola, l’associazionismo giovanile propongono iniziative, muovono l’opinione pubblica, invitano a tenere desta l’attenzione che l’omosessualità dichiarata inevitabilmente sollecita, nondimeno la percentuale di chi sa e può vivere la propria omosessualità serenamente è ancora bassa. “Ragazzi che amano ragazzi” non è un manuale né un libro militante, è una “fotografia” fedele e variegata della condizione omosessuale vista con gli occhi di chi la scopre in sé (e nella reazione degli altri) per la prima volta.