
Il centro storico di Parma si arricchisce di un nuovo bosco urbano: il parco del plesso scolastico del Convitto Nazionale “Maria Luigia” ha infatti accolto oltre 100 tra piante e arbusti. Il progetto nasce dalla collaborazione del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma con la Fondazione Filippo Bassignani Onlus, che, nel ricordo del ricercatore parmigiano scomparso nel 2006 in Mozambico, da oltre dieci anni finanzia premi per tesi di laurea e di dottorato nel campo nella biologia animale e sostiene giovani ricercatori impegnati in prestigiose università internazionali. Lo spazio verde per l’intervento di forestazione è stato messo a disposizione dal Convitto Nazionale “Maria Luigia” per onorare la memoria di Filippo Bassignani, che proprio al “Maria Luigia” ha portato avanti la prima parte del suo percorso di studi.
Negli spazi interni del Convitto Nazionale “Maria Luigia”, tra l’area giochi dei bambini e la zona della palestra all’aperto, addossata al muro perimetrale, sono stati messi a dimora 163 arbusti. La piantagione è completata da 18 alberi: otto grandi alberi tra Aceri, Salici e un Tiglio, posizionati a ridosso del campo da calcio, a ripristinare un filare storico che era stato rimosso qualche anno fa; e dieci alberi da frutti antichi, tra meli (3), ciliegi (2), peri (2), kakomela (2) e susino (1). A curare la messa a dimora di alberi e arbusti, sotto la guida della Direzione Tecnica del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, è stata una rappresentanza di studenti del Convitto Nazionale “Maria Luigia”.
È soddisfatta Maria Paola Chiesi, Presidente del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma: «Il progetto che abbiamo portato avanti con la Fondazione Filippo Bassignani Onlus e con il Convitto Nazionale ‘Maria Luigia’, che ringrazio, è significativo per vari motivi. Segna innanzitutto la nascita di un nuovo bosco urbano nel cuore della nostra città: i traguardi più importanti sono fatti di piccole conquiste e questo progetto ne è un esempio. L’auspicio è che altri soggetti decidano di emulare questo modello, dando un contributo personale a rendere più verde, sostenibile e vivibile Parma e il suo territorio: nessun intervento è superfluo, il contrasto al cambiamento climatico e la lotta all’inquinamento atmosferico richiedono l’impegno di tutti. Inoltre, questo bosco ha una valenza particolare per il luogo che lo ospita: una scuola, dove si formano i cittadini del domani. Per KilometroVerdeParma il successo della rivoluzione green passa dal coinvolgimento delle nuove generazioni: come dimostra l’impegno profuso con il progetto scolastico WeTree, è importante sensibilizzare i giovani e questa piantagione è una dimostrazione di impegno civico».
Come spiega il prof. Francesco Nonnis Marzano, in rappresentanza della Fondazione Filippo Bassignani Onlus, «Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma per la realizzazione di un piccolo bosco nell’area del Convitto Nazionale ‘Maria Luigia’ dedicato alla memoria di Filippo Bassignani, giovane ricercatore dell’Università di Parma scomparso tragicamente in Mozambico nel 2006 durante la realizzazione di un progetto scientifico. La Fondazione si propone infatti di realizzare progetti nel campo della ricerca e della cultura, sia sostenendo l’attività di giovani ricercatori, sia supportando iniziative sociali a vari livelli. La speranza è ora che questo piccolo angolo verde stimoli la curiosità e l’interesse dei giovani allievi del ‘Maria Luigia’ facendo comprendere loro la responsabilità di ognuno di noi nella conservazione della natura, ideale al quale Filippo Bassignani ha dedicato la propria vita».
Adriano Cappellini, Rettore Dirigente Scolastico del Convitto Nazionale “Maria Luigia” spiega il valore del bosco urbano per il proprio Istituto e per gli studenti: «’Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso’. Attribuita a Confucio, questa frase ci racconta innanzitutto l’urgenza dell’attenzione alla natura, in particolare agli alberi. Ci richiama alla relazione con i tempi della natura, tempi lunghi che richiedono capacità previsionale. Infine, ci sprona a cogliere il tempo giusto, un tempo che avrebbe dovuto concretizzarsi vent’anni fa, ma che è anche e ancora qui, nel momento presente. È un momento che occorre cogliere con rispettosa umiltà e con la consapevolezza che l’atto di piantare alberi è atto di gratuità verso il futuro. Con questa consapevolezza il Convitto Maria Luigia ha accolto con riconoscenza la proposta di KilometroVerdeParma che, grazie al lungimirante contributo della Fondazione Filippo Bassignani Onlus, permette di valorizzare il verde che circonda la struttura e lo restituisce a nuova bellezza per le generazioni che lo frequentano e lo frequenteranno».
Su iniziativa del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, il parco del Convitto Nazionale ‘Maria Luigia’, oltre ad alberi e arbusti ha accolto anche alcuni nidi artificiali. Un modo per contribuire alla conservazione di alcune specie di uccelli e per promuovere la biodiversità.