
07/02/2009
“Soffiando sul fuoco, di certo la CGIL otterrà il risultato contrario a quello che a parole vorrebbe ottenere, l’impegno bipartisan da parte di tutte le forze politiche nei confronti delle nuove povertà”. Queste le parole con le quali i due Consiglieri comunali di Impegno per Parma, Giuseppe Pantano e Gianfranco Zannoni, hanno replicato al segretario provinciale della CGIL, Paolo Bertoletti, che ha lamentato l’ostracismo dell’amministrazione comunale e della maggioranza che la sostiene rispetto al documento di indirizzo della minoranza sulle vecchie e nuove povertà che dopo un infiammato dibattito nell’ultimo Consiglio comunale è stato ritirato per tornare in commissione consiliare.
“Per coinvolgere tutto il Consiglio comunale nel dare un contributo efficace al miglioramento delle iniziative dell’amministrazione comunale per contrastare i fenomeni di povertà in aumento anche nella nostra città, a causa del particolare momento di crisi economica che investe tutto il mondo, non si può certo mettere in discussione tutta l’azione complessiva nelle politiche verso gli indigenti di questa amministrazione, piuttosto si deve partire da quello che già si sta facendo – hanno aggiunto i due consiglieri di maggioranza – Così di certo non faceva la delibera di indirizzo proposta dalla minoranza che presupponeva di partire da zero, come se il Comune di Parma nulla facesse a favore dei poveri vecchi e nuovi che fossero, ed era permeata nel suo complesso dalla dura critica ala stessa azione complessiva dell’amministrazione comunale.
Con il ritorno in commissione di questa problematica abbiamo però di nuovo la possibilità di affrontarla insieme seriamente e concretamente partendo da presupposti costruttivi ma sarà importante che la minoranza non si lasci influenzare da un sindacato da sempre su posizioni oltranziste e marcatamente politiche”.