
Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
24/07/2010
h.17.00
Seconda interpellanza in Regione sui ritardi della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) della provincia di Parma presieduta da Vincenzo Bernazzoli.
A chiedere alla Giunta Errani di esprimersi su un presunto ostruzionismo politico della CTSS è sempre il capogruppo Pdl in Regione Emilia-Romagna Luigi Giuseppe Villani proprio come in occasione dell’interpellanza presentata lo scorso 6 luglio; al centro della “vertenza”, ancora una volta il rilascio da parte della CTTS ad Asp-Ad personam dei pareri necessari per l’avvio dell’iter di realizzazione del Welfare community center di via Budellungo, progetto di social housing fortemente avversato dalla sinistra, contenuto nel Piano programmatico di Asp Ad Personam.
Presupposto dell’atto ispettivo dell’esponente PDL è la legittimità di tale iter per l’aggiudicazione dell’appalto indetto senza aspettare il parere obbligatorio della CTSS perché espresso in modo parziale e già oltre i termini di legge. La CTSS nella riunione del 02/07/2010 ha quindi deciso di non procedere all’espressione del parere richiesto in quanto, “trattandosi di atto consultivo da rilasciare in via preventiva, allo stato viene meno la sua utilità al cospetto di un atto già adottato”.
Secondo Villani così facendo l’organismo presieduto dal Presidente della provincia di Parma ha di fatto rinunciato a dare il proprio parere in merito anche ad una serie di iniziative e attività amministrative ugualmente importanti e fondamentali per lo sviluppo di Ad Personam e illustrate espressamente nel Piano Programmatico ma che non riguardano l’operazione del Welfare Community Center. Il dubbio poi che questa decisione della CTSS sia puramente ostruzionistica riguardo al progetto del WCC perché politicamente non condiviso in primo luogo dalla Provincia di Parma, si può oggettivamente ritenere fondato anche alla luce del fatto che nella successiva seduta del 09/07/2010 lo stesso CTSS ha comunque espresso parere favorevole ad un’altra operazione contenuta nel Piano Programmatico di ASP Ad Personam, la dismissione della Farmacia S. Filippo Neri, tralasciando di esprimersi in merito alle altre attività pianificate dalla stessa azienda
La domanda che pertanto Villani pone alla Giunta regionale è se non ritenga “l’atteggiamento della CTSS oggettivamente ostruzionistico nei confronti dell’attività di ASP Ad Personam e con finalità estranee agli interessi di pubblica amministrazione di cui si dovrebbe occupare”.
“Gli interessi che muovono il presidente della Provincia – conclude il capogruppo PDL – nell’esercizio di un compito istituzionale ormai sono chiari. Spero che almeno per una volta la Giunta regionale si esprima in modo chiaro e che arrivi da Bologna una censura per un atteggiamento che non rispetta la leale collaborazione fra le istituzioni”.