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21/09/2010
h.10.50
“Il Presidente Errani ha iniziato la nuova legislatura regionale con proclami di riduzione del 20% delle spese per incarichi e consulenze che sono subito apparsi fumo negli occhi dei cittadini per guadagnarsi la medaglia di amministratore virtuoso.
I dati raccolti dal Ministero della Funzione pubblica confermano l’impressione e certificano che la Regione E-R, tra il 2008 e il 2009, cioè nel pieno crisi finanziaria che ha investito anche il nostro Paese, ha aumentato del 23,01% il numero degli incarichi affidati a consulenti esterni (dai 24.855 del 2008 ai 30.574 del 2009), determinando una maggiorazione delle spese del 20,87% (dai quasi 132 milioni di euro del 2008 agli oltre 159 milioni di euro del 2009).
E’ di tutta evidenza che il taglio delle spese per consulenze del 20% annunciato da Errani per il 2010 corrisponde grossomodo all’aumento sconsiderato prodotto nel biennio precedente. Mentre Regioni come l’Umbria (-21,48%), Liguria (-7,49%), Puglia (-3,82%) e Abruzzo (-2,41%) nello stesso periodo si comportavano da ‘formiche’, l’Emilia-Romagna di Errani faceva la ‘cicala’ coi soldi dei contribuenti.
La medaglia di amministratore virtuoso che il Presidente Errani sfoggia con supponenza si mostra oggi per quella che è: una ‘patacca’ autoapposta”. E’ quanto ha affermato Luigi Giuseppe Villani, Presidente del Gruppo assembleare PDL della Regione Emilia-Romagna.