Lega Emilia: “Profughi e pregiudicati travestiti da steward a concerti ed eventi. I responsabili vanno puniti”

Gianluca Vinci

Profughi arruolati a caso, senza preparazione e senza nulla che si avvicini alla legalità. Migliaia di persone esposte a pericoli di ogni tipo, nessun controllo e nessuna misura preventiva in caso di attacco terroristico o in caso di disordini. Rischi incommensurabili in termini di sicurezza che fruttavano una fonte di guadagno enorme agli uomini del sistema malato che gestiva la security ai concerti di Imola (Guns n’ Roses) oltre al maxi-concerto di Vasco Rossi al Modena Park, grande vanto del Comune di Modena.

Pronta la risposta della Lega, che ha commentato gli arresti di oggi nel reggiano con l’intervento di Gianluca Vinci, deputato e coordinatore del partito in Emilia: “Profughi richiedenti asilo e pregiudicati pagati 6 euro l’ora, in nero, gettati sotto al palco, senza alcun controllo. Dei figuranti a fare la guardia. Questa notizia non ha bisogno di ulteriori commenti: oggi l’allarme terroristico è cosa concreta e il sistema organizzativo, amministrativo e politico non può non vigilare su questioni di questo tipo. Chi ha coordinato l’evento? Perché l’amministrazione locale non sapeva nulla, perché non hanno controllato? I nostri giovani hanno preso parte a questi concerti, esponendosi a rischi enormi. Il Comune di Modena ha appoggiato e sostenuto il concerto di Vasco, così come diversi enti locali hanno appoggiato e collaborato a queste iniziative. Fortunatamente non ci sono state emergenze, però chi non ha vigilato e ha permesso tutto questo va punito immediatamente! La sicurezza dei luoghi pubblici e degli eventi che attirano migliaia di persone è una materia seria, troppo sottovalutata, serve un maggior intervento da parte delle amministrazioni locali e fortunatamente presto andremo alle urne in diverse città emiliane e sono certo che il cittadino saprà scegliere la legalità e le regole a discapito del clientelismo e del perbenismo.”

Ufficio Stampa Lega Emilia

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