Lega: “Maxi investimento sulle autostrade di Modena. Il Pd mette sempre da parte le esigenze di Parma”

SMA MODENA

“Con il maxi investimento certificato dalla Regione Emilia-Romagna solo per infrastrutture autostradali che riguardano l’area di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, ancora una volta gli interessi di Parma vengono messi da parte”.

A dichiararlo è la Lega di Parma intervenuta riguardo all’annuncio fatto nei giorni scorsi e salutato con grande soddisfazione dal Governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e dall’Assessore regionale ai trasporti Andrea Corsini, che Autobrennero, società che gestisce l’A22, ha presentato al MIMS la proposta di finanza di progetto per 7,2 miliardi di euro per la realizzazione dell’Autostrada Cispadana da Rolo a Ferrara e della bretella Campogalliano Sassuolo.



“Ancora una volta la sinistra preferisce dare priorità ad altri territori piuttosto che alle esigenze di Parma. Questa operazione, infatti, concentra la grandissima parte degli sforzi della Regione Emilia-Romagna sull’area modenese, non considerando la priorità assoluta che dovrebbe essere data alla quarta corsia dell’A1 da Modena nord a Piacenza e al completamento della TIBRE autostradale – hanno proseguito i leghisti parmigiani – Bonaccini di volta in volta cala sul nostro territorio per promettere tante infrastrutture ma poi nei fatti concentra altrove i suoi sforzi. Questo accade sia perché il PD regionale non ha interesse a investire sullo sviluppo di Parma, come dimostrato da decenni, sia in quanto quello locale è totalmente assoggettato ai suoi vertici regionali.

E così è anche per il loro candidato sindaco Michele Guerra. Negli ultimi dieci anni si è perso comunque tempo anche e soprattutto per colpa del loro alleato Pizzarotti che su tutte le questioni strategiche per il territorio, comprese le infrastrutture, ha sempre tergiversato. Come Lega siamo invece orgogliosi di avere avuto un atteggiamento assolutamente coerente perché, in tutte le istituzioni, dal Parlamento al Consiglio regionale fino al Consiglio comunale di Parma, ci siamo sempre battuti sulla necessità di un cambio di passo per il nostro territorio a partire proprio dalle infrastrutture strategiche, e continueremo a farlo”.