L’Istituto Superiore di Sanità: “La qualità dell’aria a Borgotaro non presenta alcuna criticità”

SMA MODENA

L’Istituto Superiore di Sanità ha completato la relazione finale sulle verifiche della qualità dell’aria a Borgo Val di Taro svolta nei mesi scorsi.

L’indagine sulla qualità dell’aria che è stata condotta a Borgo val di Taro, relativamente alla misura di sostanze potenzialmente connesse alle lavorazioni della Laminam, non ha nel complesso identificato criticità e le concentrazioni misurate dei diversi inquinanti si sono sempre mantenute a livelli bassi, sempre decisamente al di sotto dei limiti.

Lo studio condotto dall’Istituto Superiore di Sanità fornisce quindi elementi significativi che confermano ulteriormente la qualità e la salubrità dell’aria e del nostro ambiente.

La relazione, già inviata all’Azienda Sanitaria, ai membri del Tavolo di Garanzia e a tutti i componenti del Comitato Tecnico scientifico, è pubblicata integralmente nel presente articolo e all’interno della pagina del sito del Comune di Borgotaro dedicata alla situazione Laminam, disponibile a questo link (leggi).

“Lo studio dell’Istituto Superiore di Sanità, parte importante del lavoro  e delle approfondite indagini svolte dal Comitato tecnico scientifico costituito dalla Regione e dal Comune di Borgo val di Taro, si è svolto per 12 mesi, in modo da monitorare la qualità dell’aria su tutta la nostra cittadina durante tutto l’arco dell’anno, per  tenere conto anche delle diverse caratteristiche stagionali” dichiara il sindaco di Borgotaro Diego Rossi.

“Un lavoro imponente, che conferma la qualità dell’aria del nostro Comune e da informazioni, nero su bianco, molto importanti anche dal punto di vista sanitario. Un ulteriore tassello, direi fondamentale, per dare sicurezza e certezza ai nostri cittadini. Dopo questa Relazione, credo che possiamo dire di essere tra i pochissimi Comuni che possono dichiarare di avere la propria qualità dell’aria certificata dal massimo organismo sanitaria nazionale. 

Interessanti, in particolare alcune conclusioni contenute nella relazione, in particolare: “E’ rassicurante che le concentrazioni dei composti organici volatili non raggiungono mai valori tali da poter far prefigurare un danno alla salute per esposizione cronica”

” Nel complesso si ritiene che, per le attività lavorative e gli assetti produttivi presenti durante l’anno di indagine sul territorio comunale, non si siano determinate situazioni di criticità per la salute della popolazione, avendo sempre misurato concentrazioni ambientali delle diverse sostanze (quando rilevate) sempre in linea con i valori bassi dei livelli ambientali riportati dalla letteratura scientifica.”

Ora continuiamo a dare certezza a questi dati anche nel tempo: stiamo lavorando per avviare una collaborazione con l’Università di Parma finalizzata a realizzare biomonitoraggi finalizzati a questo obiettivo.”