
24/04/2009
h.13.40
La stampa da notizia della presentazione di una sola offerta, dell’eliminazione di tre localizzazioni (via XXII Luglio, Borgo Felino e Scuola Fra Salimbene) e della possibile trasformazione di taluni parcheggi previsti in parcheggi sotterranei tradizionali.
La presenza di un’unica offerta è un segnale negativamente emblematico e preoccupante: capire le ragioni della mancata partecipazione è questione pregiudiziale ed ineludibile (irrealizzabilità tecnica o eccessiva difficoltà di realizzazione? insostenibilità economica?). Ed è tale soprattutto per una maggioranza, che ha enfatizzato l’operazione, e che ha negato, in sede consiliare, che l’operazione fosse di interesse limitato sul piano imprenditoriale. Bisogna, dunque, capire bene e senza condizionamenti il perché di questa situazione, dato che la semplificazione della gara è un dato negativo e non positivo anche sotto il profilo della valutazione dell’effettiva congruità dell’offerta.
D’altra parte, le modifiche – indicate dalla stampa – del progetto sia dal punto di vista loocalizzativo, che da quello tipologico rendono non esaminabile l’offerta e, comunque, impossibile l’aggiudicazione per contrasto con gli atti consiliari.
Le deliberazioni consiliari sono, infatti, un presupposto vincolante e non possono essere modificate se non dal Consiglio Comunale.
Si chiede, quindi, di non procedere per non creare situazioni di esposizione patrimoniale indebita per il Comune prima di ogni verifica necessaria o pure, semplicemente, opportuna..
Giorgio Pagliari
Maria Teresa Guarnieri
Gabriella Biacchi
Marco Ablondi