Luisa Maria di Borbone rinasce nella Reggia di Colorno grazie al racconto di Stefano Gelati

SMA MODENA
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Si è tenuta nella sala del trono della reggia di Colorno, alla presenza di un numeroso pubblico, una conferenza di Stefano Gelati, cultore di storia locale, su Luisa Maria di Borbone – Francia, l’ultima duchessa che governò il ducato di Parma, Piacenza e Stati annessi, dal 1854 al 1859.

L’assessore Maurizio Segnatelli ha portato il saluto dell’amministrazione comunale di Colorno, il relatore è stato presentato dalla curatrice della rassegna di conferenze storiche nella Reggia, Antonella Balestrazzi.
Stefano Gelati, che ha affrontato lo stesso tema anche in alcuni articoli pubblicati su Pamadaily, è partito dall’attentato mortale subito dal duca di Parma, Carlo III che nel marzo del 1854 portò alla reggenza della moglie Luisa Maria, in nome del figlio Roberto, di soli sei anni, analizzando l’ambiente cospirativo di matrice mazziniana dove venne progettato l’attentato al duca.

La relazione è proseguita affrontando l’attività riformatrice della duchessa Luisa Maria, che ha spaziato dalla ristrutturazione urbanistica dell’oltretorrente con l’edificazione della case di Via della Salute, all’istruzione, la riqualificazione dell’Università, fino all’assistenza alla popolazione in occasione dell’epidemia di colera che, nel 1855, colpì il ducato.

Il relatore ha sottolineato più volte che la memoria storica sull’ultima duchessa che governò Parma, risente della rivolta popolare che ebbe il suo fulcro attornio all’allora strada San Michele, l’attuale Via della Repubblica, del 22 luglio 1854, molto sanguinosa e dalla repressione della stessa con otto condanne a morte eseguite.