“Metro: il Pd non fa il bene della città”

SMA MODENA
lombatti_mar24

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04/05/2010
h.19.30

La battaglia del sindaco Vignali che ha scelto, contro tutte e logiche di schieramento e di interesse e assumendosi un grande rischio politico, di rinunciare ad un progetto di grande ambizione per mettere al primo posto i bisogni veri e urgenti dei parmigiani: casa, famiglia, coesione sociale, era l’occasione perfetta per il Pd locale per mostrare ai cittadini una politica diversa. E per entrare un po’ più in sintonia con loro.
Occasione purtroppo persa nel modo che tutti abbiamo visto.
Tanto più che qualche settimana fa il Pd di Parma, aveva lanciato un forte grido di guerra: riconquistiamo Parma!
Se i primi passi di questa strategia sono la battaglia dei parlamentari Pd di far perdere i finanziamenti per opere alternative alla metro ottenuti dal sindaco Vignali e maldestri tentativi riparatori successivi, non ci sembra che questo tentativo possa avere sorte migliore di quelli già visti.
C’è una cosa che il Pd di Parma ancora non ha capito, mentre i parmigiani sì: la profonda differenza tra chi considera Parma terra di conquista e chi invece la mette davanti agli interessi di parte e di partito.
Ad ogni occasione il Pd dimostra di agire in una logica tutta partitica, sempre più lontana dai bisogni reali delle persone.
Per questo il movimento civico e l’amministrazione Vignali sono più credibili per i parmigiani, anche di sinistra, di chi come questo Pd pensa ancora la politica come gestione del potere.

Civiltà per Parma