
02/05/2009
h.19.00
Bella la presentazione del candidato Montanari – anche se farla nella sede di un partito da l’idea della distanza dalla città – ha addirittura dato l’idea che i problemi fossero quelli che abbiamo evidenziato nel nostro comunicato stampa. Noi sappiamo molto bene che il dottor Montanari lavora a Fidenza da molto tempo. Ma noi ci domandiamo se conosce la piazza ed i suoi umori, se ne conosce i vicoli, la storia. Se fa spesa nei negozi del centro, se parla con l’edicolante. Insomma: se vive la città.
Comunque lo ringraziamo per averci anche assicurato che, nella remota ipotesi che vincesse, continuerebbe a fare il primario, e che quindi il vero sindaco sarà il vice sindaco. Ma i problemi della coalizione che si appresta a guidare sono altri e necessitano di essere chiariti: il centrosinistra è esploso anche perché non vi era una linea comune in merito al futuro sviluppo urbanistico di Fidenza. Non è possibile ricostruire una coalizione senza avere spiegato alla città che idee si hanno al riguardo. È per questo che prima di fare alchimie politiche e di assegnare gli assessorati necessari per accontentare tutti i questuanti è auspicabile che il candidato Montanari dica che giudizio ha delle scelte urbanistiche degli ultimi anni.
Montanari non può fare una coalizione nella quale tutti stanno insieme per governare (come l’ultimo governo Prodi ha insegnato), ma ognuno ha una idea differente sul futuro sviluppo di Fidenza. I cittadini devono sapere se la coalizione che eventualmente governerà è la prosecuzione di quella che ha cementificato le campagne e abbattuto villa Panini.
È qui che si gioca la “fidentinità” di Montanari, non nel dato anagrafico, ma nell’amore che prova verso una città che ha delle ferite da lenire.
Fidenza, 2 maggio 2009
Comitato elettorale “Per cambiare Fidenza con Mario Cantini per Fidenza”
Giovanni Capece per lista Cantini
Carduccio Parizzi per PDL
Giovanni Carancini per Lega Nord
Antonio Lucia per UDC