NAS di Parma, bilancio di un anno di attività

30/01/2009
h.10.40
 
Per i militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Parma, che opera alle dirette dipendenze del Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, l’anno che si è appena concluso è stato un periodo caratterizzato da notevoli impegno e attività nell’ambito delle quattro province di competenza: oltre Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena.
Diciotto i settori di competenza: dalle acque minerali e bibite fino agli zuccheri passando per gli alimenti dietetici,farmacie e sanità, prodotti fitosanitari prodotti ittici, ristorazione etc..
Diverse le operazioni nel campo della sicurezza alimentare portate a termine, con il supporto del personale dei competenti dipartimenti di igiene, che hanno portato agli onori delle cronache locali e nazionali il lavoro svolto dagli uomini del NAS di Parma.
Basti pensare al sequestro di oltre due tonnellate di salumi vari privi di etichettatura e scaduti di validità che i militari hanno eseguito in collaborazione con l’Arma territoriale e i veterinari del Dipartimento di Piacenza all’interno di un salumificio ubicato in provincia di Piacenza, i 130 quintali di salumi vari e formaggi posti sotto sequestro per lo stesso motivo in provincia di Mantova, le 15 tonnellate di salumi e formaggi posti sotto sequestro in provincia di Modena poiché in cattivo stato di conservazione o la più recente operazione svolta in provincia di Reggio Emilia dove i militari del NAS e i veterinari del Dipartimento di Reggio Emilia hanno posto sotto sequestro cautelativo sanitario oltre 2000 forme di formaggio destinate a divenire Parmigiano Reggiano e altre 30 forme di Parmigiano Reggiano risultate erose da topi.
Ma anche nel campo della sanità sono stati raggiunti risultati di rilievo: oltre duemila confezioni di integratori, risultati contraffatti e centinaia di presidi medico chirurgici privi della prevista autorizzazione all’immissione in commercio posti sotto sequestro.
Sono state individuate e segnalate alla Autorità Giudiziaria decine di persone per esercizio abusivo della professione (medici, infermieri, estetisti, odontoiatri, istruttori, naturopati etc. che esercitavano senza averne titolo). Posta sotto il vincolo del sequestro penale una casa di riposo, ubicata in provincia di Reggio Emilia, i cui anziani ospiti non erano assistiti in maniera idonea.
Notevole l’impegno e il lavoro degli uomini del NAS anche nel settore dei prodotti cosiddetti pericolosi con particolare riguardo alla tutela dei più piccoli: migliaia le confezioni di giocattoli e di luminarie natalizie prive di marchio CE o senza le indicazioni in lingua italiana poste sotto sequestro. Complessivamente sono oltre 1.300 le ispezioni eseguite, 598 infrazioni penali e 594 infrazioni amministrative contestate per un totale di poco meno di 200.000,00 euro.
Sei le persone tratte in arresto (per truffa ed esercizio abusivo della professione medica), 459 indagate in stato di libertà alle competenti Procure della Repubblica, 387 le persone segnalate alle autorità amministrative (a.s.l., sindaco), eseguite 586 campionature, chiuse 46 strutture, altre 31 poste sotto sequestro. Oltre 193 tonnellate di prodotti e merci varie posti sotto sequestro per un valore commerciale pari a oltre 25 milioni di euro.
L’anno appena iniziato vedrà ancora all’opera, instancabili, i militari del NAS per garantire la tutela della salute dei cittadini.

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