
24/12/2012
h.12.30
In Emilia Romagna i consumatori spenderanno 330 milioni di euro per imbandire le tavole della feste di fine anno 2012, con gli alimentari e le bevande che sono l’unica voce di spesa che sostanzialmente tiene nel tempo della crisi. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti “Il Natale sulle tavole degli italiani”, sulla base dell’indagine “Xmas Survey 2012” di Deloitte dalla quale si evidenzia che i cibi rappresentano il 36 per cento delle spese di Natale.
Si assiste – precisa la Coldiretti – a una fortissima attrazione verso la riscoperta del legame con i prodotti del territorio che si esprime sempre di più attraverso la preparazione delle ricette del passato che, nonostante i profondi cambiamenti negli stili di vita, rimangono fortemente radicate nella popolazione.
Secondo l’indagine Coldiretti/Swg il 59 per cento degli italiani responsabili della preparazione dei pasti porterà in tavola prodotti Made in Italy, il 23 per cento addirittura locali o a chilometri zero e l’11 per cento prodotti biologici, mentre un 18 per cento guarderà alle offerte e al basso prezzo.
Ben il 44 per cento degli italiani preferisce acquistare prodotti locali – e lo fa soprattutto perché ha un valore anche economico – e il 35 per cento dei cittadini è convinto che acquistando prodotti locali si crei ricchezza locale.
“E’ un segnale importante di fiducia nella ripresa del Paese che va sostenuta anche nel momento di fare la spesa con l’acquisto di prodotti italiani”, ha affermato il presidente di Coldiretti Emilia Romagna nel sottolineare che “si tratta di una responsabilità a sociale nei confronti del lavoro e dell’economia del proprio territorio che si diffonde tra i cittadini nel tempo della crisi”.