“Non faremo una campagna elettorale vera e propria”

SMA MODENA

17/02/2010
h.11.30

“La nostra non vuole essere una campagna elettorale vera e propria, ma un incoraggiamento a chi ci ha sostenuto finora a continuare a farlo”. Questo il messaggio lanciato oggi dal Partito Comunista dei Lavoratori nell’incontro che si è tenuto in via Saffi a Parma presso “L’albero creativo”. Per ribadire, ancora una volta, che uniti si può raggiungere dei risultati concreti.
Un messaggio che vuole invogliare tutti i simpatizzanti al Partito e coloro i quali lo hanno votato nelle vecchie elezioni provinciali a seguitare nel crederci perché dal basso, da una realtà che sembra piccola e “insignificante” si possono ottenere vere vittorie. Ma non si parla di vittorie elettorali, ma morali, per coloro i quali pensano che un cambiamento sia possibile senza scendere a nessun compromesso.
Soprattutto un appello per le nuove generazioni per ricordare, come insegna la storia, che “è con la lotta di classe che ci si libera dal predominio delle ideologie dominanti”.
Ma la discussione non si è concentrata solo su una richiesta di sostegno, ma sono state sottolineate, più volte, problematiche evidenti agli occhi di tutti, come il diritto di presenza alle elezioni di una voce autonoma dei lavoratori. Ad oggi, infatti, la legge vigente mette a rischio la presentazione del PCL e di altre liste considerate minori per le prossime elezioni regionali del Marzo 2010, in particolare per l’assurdo numero di firme richiesto per presentarsi (in tutta l’Emilia-Romagna con l’attuale legge occorrono 10.500 firme).
Per questo i sostenitori al Partito ne denunciano l’antidemocraticità e chiedono al Consiglio regionale di revisionare l’attuale legislazione in modo da permettere anche a forze minori, come il PCL, di poter partecipare alla competizione elettorale e di avviare una riforma in senso totalmente proporzionale, come è stato fino al 1995.
E perciò viene rimarcata la necessità alla collaborazione da parte di tutti quelli che, non solo hanno appoggiato il Partito precedentemente, ma anche quelli che sono aperti a nuove idee, nuovi propositi e si alzano dalle poltrone per realizzarli.
Perché “il nostro è un Partito aperto agli scambi comunicativi e che finora non si è mai piegato alle lusinghe di chi, solo perché e più grande numericamente, si sente più grande ideologicamente”. Questo il concetto conclusivo di un incontro che ha potuto annoverare tra le sue presenze anche quella di Tv Parma.
Con la speranza che il messaggio arrivi forte e chiaro ai desiderosi di un’ alternativa vera, che possa innalzare le condizioni morali e materiali dei lavoratori, che ormai da vent’anni sono proiettate sulla stessa linea: precarizzazione del lavoro , riduzione dei salari, taglio dei servizi, privatizzazioni, devastazioni ambientali, al solo scopo di ingrassare le ricchezze di capitalisti e speculatori senza scrupoli.
Il Partito Comunista dei Lavoratori ringrazia vivamente tutti coloro che spinti da una reale idea di alternativa sociale lo appoggeranno.