
Si invia l’ultima sentenza su Parma Gestione Entrate, emessa dal GDP Avv.Germana Cesaretti. Sentenza importante perche’ afferma il principio di diritto secondo il quale PGE, anche se ora iscritta all’albo degli Enti Riscossori, non e’ tutt’ora abilitata a riscuotere. Leggi la sentenza!
Cio’ in quanto il Comune di Parma avrebbe dovuto bandire un nuovo appalto ad evidenza pubblica europea per la riscossione dei Tributi e delle Entrate comunali a far tempo dall’anno 2008, anno in cui la normativa era cambiata prevedendo l’obbligatorieta’ dell’Iscrizione all’Albo Ministeriale degli Enti Riscossori, essendo questo previsto proprio dal contratto di servizio tra PGE e Comune di Parma.
Contratto di servizio, come ben messo in evidenza dal giudice, che risulta essere risolto di diritto, cioe’ decaduto, inesistente, nullo, come si evince dal contratto medesimo.
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L’Art. 15 del Contratto di Servizio prevede infatti che il contratto è risolto di diritto con la dichiarazione di decadenza del servizio, di cui al precedente art. 14, comma 8, nel caso di violazioni o inadempimenti non sanabili, ovvero, ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, in particolare, nei casi di gravi e reiterate infrazioni delle norme di legge, di regolamento e/o del contratto, commesse nella conduzione dei servizi o delle attività affidati, imputabili alla Società.
I servizi affidati sono svolti sotto la vigilanza del Comune che avrebbe dovuto verificare l’operato della Società, il rispetto dei tempi e delle modalità di gestione dei servizi, i criteri di legalità, efficienza, efficacia ed economicità posti in essere, l’attuazione e il rispetto delle condizioni fissate dal contratto di servizi.
Il Comune, quindi, non solo non ha mai di fatto vigilato, ma ha anche disatteso quanto indicato dal commissario Ciclosi nella relazione Commissariale dell’aprile 2012, ove si parlava di mutate condizioni normative che rendevano impossibile proseguire l’attivita’ di Parma Gestione Entrate.
Nella sentenza vi sono ulteriori motivazioni con cui il Giudice di Pace sostiene di fatto l’impossibilita’ per Parma Gestione Entrate di riscuotere anche se iscritta all’albo: il regolamento comunale, che era la fonte del contratto di concessione a Pge per la riscossione, perfettamente in regola nel 2005, e’ divenuto atto in contrasto con la legge statale del 2007 e pertanto doveva essere disapplicato proprio dal Comune stesso, con internalizzazione del servizio di riscossione.
L’assessore al Bilancio del Comune di Parma, Ferretti, invece di profondere tanto numerose quanto disperate e vane difese mediatiche e giudiziarie sulla liceita’ dell’operato di Parma Gestione Entrate, avrebbe dovuto dichiarare il Comune di Parma e, quindi i suoi concittadini, parte lesa, giacche’ il Comune ha retribuito con soldi pubblici una propria societa’ controllata che non poteva operare da anni.
Per queste ragioni e’ stata depositata una nuova Denuncia contro il Comune di Parma per Omissione in Atti d’Ufficio ed Abuso d’Ufficio.
Invitiamo i cittadini destinatari di Ingiunzioni Fiscali ed altri atti provenienti da Parma Gestione Entrate, a rivolgersi alla Guardia di Finanza per denunciare il fatto, rimanendo gli avvocati della nostra associazione a disposizione per ogni delucidazione in merito.
Presidenza Nazionale Movimento Nuovi Consumatori