
Venerdì l’installazione nelle sale operatorie dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, oggi il primo intervento su un paziente per la rimozione di un tumore alla prostata. Il robot chirurgico Da Vinci, questa mattina è stato subito messo alla prova dall’equipe dell’Urologia, diretta da Umberto Maestroni, con un’operazione su un uomo di 64 anni.
“Abbiamo eseguito un intervento su un paziente affetto da neoplasia prostatica – spiega Maestroni – andando prima a rimuovere il tumore e poi procedendo alla fase ricostruttiva. Grazie al robot la visione del campo operatorio viene amplificata e le mani del chirurgo possono compiere movimenti particolari, immergendoti in una visione tridimensionale e ad alta definizione”.
La tecnica robotica rappresenta l’evoluzione naturale della chirurgia mini-invasiva laparoscopica, tecnica da lungo tempo utilizzata presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, già considerata centro di riferimento e formazione nell’ambito chirurgico.
I chirurghi che, dopo aver intrapreso e portato a termine un articolato piano di formazione, utilizzano anche la chirurgia robotica hanno ora uno strumento in più al servizio dei pazienti.
Il sistema robotico da Vinci consente al chirurgo, seduto a una console di manovrare a distanza quattro braccia robotiche, che migliorano i gesti umani garantendo una visione 3D e immersiva del campo operatorio, con la possibilità di raggiungere aree anatomiche difficili.
Il robot è in grado di moltiplicare fino a 10 volte la normale visione dell’occhio umano e di utilizzare movimenti naturali simili a quelli delle mani e delle braccia.
La piattaforma robotica è formata da una console chirurgica, un carrello paziente e un carrello visione. La console chirurgica rappresenta il centro di controllo del robot Da Vinci; è il sistema con cui il chirurgo si interfaccia e controlla il sistema endoscopico e lo strumentario chirurgico che replica e amplifica i movimenti della mano, attraverso due manipolatori e una pedaliera. Inoltre il chirurgo osserva il campo operatorio attraverso un visore stereo “full immersion” in HD-3D. Il carrello paziente è il componente operativo del sistema Da Vinci ed è provvisto di quattro braccia innestate su di un perno centrale girevole, che comandano l’endoscopio e gli strumenti chirurgici in modo da poter agire su tutti i quadranti del campo operatorio. Il carrello visione contiene l’unità centrale di elaborazione delle immagini.