Parco Ducale: denunciati 2 spacciatori e un uomo fermato con dardi per balestra

SMA MODENA
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Nell’ultimo fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Parma, nell’ambito di un servizio coordinato operato sul territorio cittadino, hanno messo in campo un dispositivo rinforzato, con uomini e donne in uniforme, volto alla prevenzione e contrasto dei reati in genere con particolare riguardo alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Diverse le pattuglie impiegate delle Stazioni Carabinieri dipendenti dalla Compagnia a cui si sono aggiunte le “gazzelle” del Pronto Intervento.

Il dispositivo di controllo, che si è dislocato nel centro storico facendo risaltare la sua presenza soprattutto all’interno del “Parco Ducale” ha permesso l’identificazione e il successivo controllo di diverse decine di persone.

 

Quella croce lungo l’A1 all’uscita “Parma”… la SCIC scrive una pagina di Vangelo (di Andrea Marsiletti)

 

Nel corso dell’attività, effettuata principalmente all’interno del Parco Ducale, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma:

  • un 30enne straniero residente in città, per “porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere”, l’uomo controllato all’interno del parco è stato trovato in possesso, senza aver adotto alcun giustificato motivo, di “3 dardi per balestra” della lunghezza di 11 cm cadauno che, in relazione alle circostanze di luogo e di tempo, sono stati sequestrati penalmente;
  • un 31enne straniero senza fissa dimora in Italia, e un 23enne tunisino residente in città, per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”; i predetti, all’esito dei controlli, sono stati trovati in possesso rispettivamente di 33 gr. di hashish, suddivisi in tre pezzi, 13 gr. della stessa sostanza.

Al termine dei controlli sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa altre 3 persone per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

Comando Provinciale Carabinieri di Parma