Parma, Cavandoli (Lega): “Nuovi delegati nuovi costi per i cittadini, città ferma”

“Con l’ingresso nello staff del sindaco del dimissionario consigliere comunale Leonardo Spadi che si occuperà di relazioni istituzionali, carica creata per lui, e del nuovo delegato alle politiche agricole, aumenta l’organico con nuovi costi a carico dell’amministrazione comunale e quindi dei cittadini”.

Così Laura Cavandoli, deputata e capogruppo della Lega in consiglio comunale a Parma.

“I nuovi delegati scelti su base fiduciaria si aggiungono a quelli già operativi che si occupano di sicurezza, sport e commercio, tutti ambiti in cui la città risulta ancora in evidente sofferenza nonostante la folta squadra approntata dal sindaco, che comprendere anche i consiglieri di maggioranza incaricati per la sicurezza stradale e per le relazioni con ospedali”.

“Si tratta di scelte frutto di accordi tra i partiti e le componenti della maggioranza, che vanno a completare le nomine fatte dal PD per le società e gli enti partecipati dal Comune di Parma”.

“Una squadra così ampia dovrebbe aiutare il sindaco nella sua azione di governo della città, ma i risultati non si vedono, e sorge il dubbio che queste nomine siano solo figlie di accordi politici: l’amministrazione sembra più interessata a onorare il ‘manuale Cencelli’ che a fare l’interesse della città, lasciando aperte le sue ferite come il Ponte Europa e il Teatro dei dialetti, che vengono rinviate di anno in anno, ma soprattutto che non aiutano la quotidianità dei cittadini”.

“Parma e i parmigiani non sentono il bisogno di nuove nomine, ma che vengano realizzati interventi efficaci e necessari per la sicurezza e contro il degrado, per il commercio e contro la desertificazione del centro, per una vera gestione del verde pubblico che necessita di sfalci e potature periodici, per prevenire disastri e allagamenti come quelli che abbiamo visto di recente, senza approcci ideologici e controproducenti”.