
Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente, al termine di un’accurata attività investigativa, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma una 35enne italiana, ritenuta la presunta responsabile di una truffa ai danni di una 27enne domiciliata in città.
Nonostante le numerose denunce e gli avvisi diffusi, i truffatori immobiliari hanno continuato a colpire, inventando nuove identità e affinando le tecniche per raggiungere più facilmente e velocemente chi cerca una casa in affitto.
Le vittime predilette sono gli studenti fuori sede, i lavoratori alla ricerca di una sistemazione provvisoria e, in generale, le persone con più urgenza e meno tempo per effettuare le dovute verifiche.
Secondo quanto ricostruito, alcune settimane fa, una 27enne domiciliata a Parma, alla ricerca di un appartamento in affitto in città, si è imbattuta in un annuncio online pubblicato su un noto social network che riguardava la locazione di un immobile in centro. Dopo aver contattato l’inserzionista, le è stata comunicata la disponibilità dell’immobile, situato proprio nel cuore di Parma e quindi in posizione ottimale per le sue esigenze. Dopo essersi accordate, l’inserzionista, a riprova della sua serietà e dell’esistenza dell’appartamento, le ha inviato un video dell’immobile, per il quale richiedeva un canone di locazione mensile di 500 euro, con un anticipo di tre mensilità come caparra, più il mese corrente e le spese per la registrazione del contratto d’affitto, fornendo nell’occasione i dati di una carta di credito prepagata dove sarebbero dovuti confluire i pagamenti.
Convinta di aver trovato la sua nuova casa, la 27enne ha effettuato una prima ricarica di 1.560,00 euro a favore della carta di credito dell’inserzionista, informandola contestualmente dell’operazione. Successivamente, ha ricevuto garanzie dalla controparte sulla celerità delle operazioni di stipula del contratto. Tuttavia, nei giorni successivi, l’inserzionista ha addotto scuse banali, rimandando l’appuntamento per la firma, e ha chiesto ulteriori 500 euro per la mensilità di locazione del primo mese. La 27enne, ormai pronta a trasferire i suoi effetti personali nella nuova casa, ha effettuato un’altra ricarica, questa volta di 500 euro, sempre sulla stessa carta, sperando di accelerare i tempi. Ma l’inserzionista ha continuato a prendere tempo con scuse diverse, finché la 27enne ha iniziato a sospettare che qualcosa non andasse, fino a quando, con la totale sparizione dell’inserzionista, si è resa conto di essere stata abilmente truffata.
Con le prove dei pagamenti in mano, la vittima si è presentata alla caserma di strada delle Fonderie, dove ha sporto querela, chiedendo la punizione del colpevole secondo la legge.
A seguito di ciò, sono iniziate le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente che, analizzando la documentazione bancaria e incrociandola con i dati emersi dall’acquisizione dei tabulati telefonici e degli indirizzi e-mail, hanno individuato la presunta responsabile, con alle spalle diverse segnalazioni di polizia per fatti analoghi. Raccolti tutti gli elementi probatori necessari per formulare un’accusa, la 35enne, che al momento è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva, è stata denunciata in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma