Parma, uso di targa e documenti falsi: una  38enne denunciata

SMA MODENA
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La Polizia di Stato ha denunciato una 38enne cittadina italiana, originaria dell’est Europa,  poiché gravemente indiziata  dei reati  di ricettazione, riciclaggio, uso di targa manomessa o alterata, uso di atto falso in ordine ai seguenti fatti.

 Ieri pomeriggio alle ore 18 circa  le volanti, impegnate nell’attività di controllo del territorio, nel  transitare  zona Via Toscana notavano una lancia Y ferma sulla pubblica via, con motore spento e con una donna a bordo identificata successivamente  per una cittadina italiana di 38 anni. Nelle vicinanze del veicolo, fuori dal mezzo  vi erano  altre due persone  una15enne e un 19enne.

Da un controllo effettuato attraverso la consultazione della banca dati in uso alle forze di polizia, gli operatori appuravano che  i tre soggetti  ero gravati da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio..

Alla richiesta  degli operatori  circa il possesso dell’auto la donna riferiva che l’auto in uso, era di proprietà di un  soggetto straniero, senza fornire alcuna spiegazione circa il temporaneo possesso.

I poliziotti riscontravano che la carta di circolazione esibita dalla 38enne era verosimilmente falsa, poiché da un controllo effettuato sul  numero  di telaio riportato  sulla carta di circolazione, emergeva che lo stesso  fosse   associato il numero di targa  di un’altra  Lancia Y diversa da quella fermata  e oggetto di furto.   

  Gli operatori , ispezionando il veicolo allo scopo di individuare il numero di telaio, notavano che il numero di telaio riportato nel vano motore era parzialmente ricoperto dal mastice  allo scopo di renderlo illeggibile, mentre era facilmente visibile  quello riportato sui passaruota.

 Da un’esame piu’ approfondito della targa anteriore e posteriore, i poliziotti riscontravano che le stesse fossero contraffatte,  sebbene riproducessero in maniera quasi fedele per materiale e  loghi utilizzati  a   quelle fabbricate dallo stato.

 Alla luce di quanto accertato la 38enne veniva accompagnata in Questura , dove al temine dell’attività di identificazione,  veniva  deferita  in stato di libertà  all’Autorità Giudiziaria poiché gravemente indiziata  dei reati  di ricettazione, riciclaggio, uso di targa manomessa o alterata, uso di atto falso.

Le targhe e la carta di circolazioni venivano sequestrate, mentre l’autovettura sottoposta anch’essa a sequestro veniva affidata in giudiziale custodia ad una ditta.

Questura di Parma