Domenica amara per le giovanili Crocetta

SMA MODENA
lodi1

14/10/2013
h.11.00

E’ stata una domenica grigia per le tre formazioni giovanili della Crocetta impegnate in contemporanea nei concentramenti delle fasi nazionali in tre diamanti diversi; una domenica che ha chiuso una stagione comunque molto positiva per i colori biancazzurri con tutte le categorie rappresentate alla fase nazionale.
La squadra Allievi, dopo aver perso con molto rammarico la partita col Bollate in cui un triplo gioco difensivo dei lombardi aveva girato il match, ha vinto questa mattina 10-1 con i Grizzlies (sul monte Molina e Salvadori che ha chiuso a 3/4 nel box) ma la vittoria non è servita in quanto Bollate ha poi vinto con i piemontesi e ha passato il turno.
Il compito dei Cadetti a caccia della quarta finale consecutiva era divenuto a dir poco complicato dopo che nelle due partite della settimana scorsa era stato fatto ricorso a quattro lanciatori anche se non tutti inutilizzabili per l’occasione. Nella stracittadina vinta dalla bestia nera Oltretorrente per 7-0, sul monte si sono alternati Ruggeri e Ungari. In attacco è mancata la verve mentre la difesa ha commesso diversi errori. Non è stato possibile difendere fino in fondo il titolo ma la stagione di una compagine rinnovata merita decisamente un grande applauso.
Per la Farma Under 21 quella con il Latina era, verosimilmente, un autentico spareggio finale dopo la rinuncia del Bollate. Stante la concomitanza con la partita dei Cadetti, il roster a disposizione di Begani era limitato a … 9 elementi e mezzo e alcuni di loro sono stati costretti a giocare fuori ruolo come Bassi, esterno sinistro, o Bocchi, interbase. Nel Latina, invece, metà del line up era composto da giocatori con alle spalle già diverse partite di Ibl col Nettuno come Grimaudo, Martone, Mercuri e Trinci per non parlare del partente Milvio Andreozzi. Quest’ultimo è stato autore di un complete game con tanto di shutout (8 so, 1 bb). I laziali si sono imposti per 5-0 e avanzano in semifinale. Contro di lui l’attacco ha battuto solamente tre valide, non arrivando mai a toccare la terza base. Una sola volta la Farma ha portato l’uomo in posizione punto: il lead off Piazza al primo inning. Un paio di errori difensivi sono costati altrettanti punti. Gradali ha avuto qualche difficoltà a entrare in partita e ha riempito subito le basi con Latina che ne ha approfittato per andare in vantaggio. Gli ospiti hanno spesso mosso, con costrutto, i corridori sulle basi e proprio in una di queste occasioni, con prima e terza occupate, hanno realizzato il 2-0 al terzo. Al quinto, Latina disegna entrambe le linee di foul esterno con Martone e Mercuri e fa 3-0, poi sul terzo doppio dell’inning di Trinci arriva il 4-0. Al sesto è ancora la coppia Mercuri-Martone a confezionare il 5-0. A inizio settimo finisce la partita di Gradali (7 bv, 3 bb, 9 so) e inizia quella di Bocchi, che chiude con 2 bv e 3 so, con il neo convocato in nazionale che ne prende il posto all’interbase: un evento da segnare.

Gradali e Bassi ed il pensiero stupendo

SMA MODENA
lodi1

26/08/2013
h.15.10

Le lettere M, L e B sono state molto gettonate quest’anno in casa Crocetta. Nella prima settimana di luglio, Bocchi e Fossa hanno partecipato al mini camp olandese della Mlb. Nelle prime due di agosto è stata la volta di Gradali e Bassi per quella che è una scuola e una vetrina importante: la European Academy della Mlb diretta dall’ex stella dei Cincinnati Reds, Barry Larkin, quest’anno di stanza a Regensburg. Per Giacomo Bassi, che come il compagno di squadra è frequentatore di lungo corso dell’Accademia di Tirrenia, si è trattato della prima esperienza europea. «Avere a che fare con tecnici di quel calibro è indubbiamente una bella esperienza, anche dal punto di vista linguistico». Una full immersion possibile per il fatto che diversamente dal solito non c’è la scuola. «E’ sicuramente un vantaggio e puoi fare il salto di qualità perché giochi tutti i giorni. Per quanto mi riguarda mi hanno fatto i complimenti per il cambio. La cosa su cui devo lavorare maggiormente è buttar giù di più la schiena». Da qualche anno a questa parte, l’Europa del baseball vira molto anche a est. «Sì, c’erano diversi moldavi e tirano anche forte. La concorrenza, però, non la sentivo. Per me c’erano solo due squadre e tutti amici, tutti uguali».
Lorenzo Gradali era, invece, alla sua terza frequentazione. La sua crescita in tre stagioni di serie A con la Farma è stata esponenziale e i complimenti non potevano non arrivargli da uno come Hurst. «Sì, si è complimentato per il controllo, gli effetti e la gestione del monte. Io mi trovo molto bene con lui; è molto bravo a insegnare sia la tecnica che la gestione della partita». Per Lorenzo il baseball è una cosa tremendamente seria. Gli allenamenti sono una cura intensiva: solo col metodo e la costanza si può migliorare. Per la sua crescita ricorda che «Aver lavorato due anni con Victor Santos mi ha portato molto». Gli scout americani erano presenti in massa. Hanno segnato tutto, lo seguono già da un po’. Lui sa che la sua dritta deve acquistare un po’ di peso se … «Sì, sicuramente il pensiero a oltre oceano c’è. Per giocarmi le mie chances so, e me lo hanno anche detto un paio di scout, che devo aumentare la velocità». E lui lavora e lavorerà per questo. Intanto si rivedranno nei prossimi giorni al mondiale Juniores. Per Giacomo e Lorenzo c’è poi un appuntamento importante con la casacca dei Leoni: la fase finale del campionato Under 21. «Vogliamo arrivare fino in fondo» chiosa Bassi.