“Donadoni è un allenatore che mi ha insegnato molto”

SMA MODENA
lombatti_mar24

14/12/2013
h.10.30

Affetto a valanga, e non è una novità, per Nicola Sansone che oggi ha risposto alle tantissime domande dei tifosi del Parma sui social network ufficiali del club in ‘A tu per tweet’. Dopo aver soddisfatto le curiosità dei tanti cuori crociati, ha rivolto un appello a tutti per domenica: “Ragazzi, mi emozionate sempre. Ora però voglio un Tardini pieno per domenica, mi raccomando. Siamo carichi per il Centenario, vi aspettiamo”.

Queste le risposte più significative dell’attaccante:

Sulla città di Parma: “Amo la tranquillità, mi piace andare a portare il mio Golden retriever Ciccio per i parchi. Spero di restare qui a lungo”.

Sull’affetto dei tifosi: “Non ne ho mai avuto così tanto in carriera. E’ un’emozione continua. Anche quando mi scaldo, sento il boato del pubblico. E’ bellissimo”.

Sui suoi sogni: “Giocare una Champions oppure un Mondiale e vincere, possibilmente. Io in Nazionale? Ho indossato la maglia azzurra nell’Under 21, una sensazione unica. Spero di riviverla, io ci credo”.

Sulla partita di domenica: “La sentiamo molto, siamo carichi e orgogliosi di poter vivere la partita del Centenario. Non è importante che segni io, ma che vinca la squadra”.

Su Antonio Cassano: “Un giocatore così facilita il compito dei compagni, è il più forte con cui abbia mai giocato. Tanta roba…”.
Sui suoi idoli di oggi e del passato: “Da bambino tifavo Inter, avevo Roberto Baggio e Ronaldo come idoli. Poi ho stimato tanto Ribery al Bayern Monaco, ho cercato di apprendere i suoi dribbling. Ma mi piace molto anche Cristiano Ronaldo”

Sul suo passato al Bayern Monaco: “Lì ho imparato tanto, come uomo e come calciatore. Ma la serie A è ancora più forte rispetto alla Bundesliga”.

Sui suoi miglioramenti a Parma e sul mister: “Donadoni è un allenatore che mi ha insegnato molto, non ha paura a lanciare i giovani. Qui sono migliorato in fase realizzativa ma posso ancora fare molto. Punto a segnare più gol rispetto all’anno scorso”.

Il difensore più forte mai incontrato? “Marquinhos, ma solo perché Lucarelli gioca con noi. Il capitano mi dà tanti consigli e poi è troppo simpatico…”.

Sui giocatori del passato del Parma: “Ho avuto la fortuna di giocare con un grande come Hernan Crespo. Dicono che somiglio un po’ anche a Chiesa e dico magari, è stato un campione, mi piaceva molto”.

Sulla sua vita privata: “Ho conosciuto Vanessa nel ristorante di suo padre a Monaco. E’ fondamentale per me, così come i miei amici”.

Su San Siro: “E’ lo stadio che mi affascina di più, forse è per quello che riesco sempre a segnare. Ma l’importante è fare sempre gol decisivi, in qualunque stadio…”.

Sui suoi ex compagni al Bayern Monaco: “Soriano, Alaba e Contento sono i più forti con cui io abbia giocato nelle giovanili”.

“Quando entri dalla panchina…”

SMA MODENA
lombatti_mar24

10/03/2013
h.18.00

Nicola Sansone ha segnato ancora una volta dopo essere entrato dalla panchina: “E’ una cosa bella. Quando entri dalla panchina dai sempre il massimo, provi a cambiare la partita, prima con Raffaele (Palladino, ndr) poi con me, adesso siamo contenti tutti e due”.
Durante la settimana sembrava che Sansone non potesse giocare: “Ho avuto un piccolo affaticamento muscolare durante la settimana, ma l’accertamento venerdì sera dimostrava che non era niente di grave perciò sono andato in panchina è ho fatto 25 minuti”. La vittoria è arrivato dopo il passaggio alle tre punte durante la partita, un sistema che si addice a Sansone: “Secondo me sì, siamo più equilibrati, attachiamo di più e difendiamo anche con più uomini”.
Come ha visto il Parma nei primi 70 minuti: “Nel primo tempo abbiamo fatto uno buona gara, Gillet ha fatto tre parate importanti. Dopo il gol cè stato un piccolo calo ma poi abbiamo fatto bene fino alla fine”.

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