
22/12/2012
h.18.30
“E’ andata benissimo, siamo riusciti ad ottenere quello che volevamo, abbiamo giocato la partita che volevamo giocare e siamo contentissimi”.Parola di Fabiano Santacroce, oggi a Bologna titolare per la prima volta in questa stagione al centro della difesa.
“Stiamo imparando a reagire dopo la prima sberla. Anche col Cagliari eravamo andati sotto ma non avevamo mollato pareggiando subito. Questa è una cosa importantissima, è andata molto bene e faccio i complimenti alla squadra che non ha mai mollato”. Santacroce si aspettava di partire titolare: “Già avevo un presentimento, poi oggi il mister me l’ha detto. Sono rimasto abbastanza tranquillo. Nelle ultime tre partite avevo fatto diversi minuti, quindi iniziavo ad avere già qualche partita sulle gambe, che era la cosa che più mi mancava. Ora sto ritrovando continuità e sto bene. Finalmente, con un po’ di ritardo, è iniziato il mio campionato. Spero di recuperare il tempo perduto”.
Santacroce smonta con una battuta il caso Sansone-Diamanti: “Nessuno ha capito cosa è successo. Io in particolare pensavo venisse ad abbracciare me, poi è andato via… E’ stato uno screzio, come ne succedono tanti altri senza le telecamere puntate addosso”. Meglio allora parlare di una difesa inedita che ha fatto comunque bene: “Sì, abbiamo sbagliato poco, siamo stati molto attenti e ci siamo aiutati molto, che per una difesa è la cosa più importante”.
Santacroce è uno di quelli che finora ha giocato meno ma che oggi a Bologna ha dato il suo apporto alla vittoria: “Ci impegniamo tutti. Il mister ci ha dato una mentalità molto professionale e ad ogni allenamento dobbiamo andare forte. Questo si vede poi in partita perché chiunque giochi si fa trovare pronto”.
Anche la tranquillità di classifica può aiutare nelle prestazioni: “Tranquillità c’è, ma sappiamo bene tutti che la classifica è ancora corta e basta poco per ritrovarsi con l’acqua alla gola. Noi non stiamo guardando né la classifica né altro. Siamo contenti di avere i punti che abbiamo però affrontiamo le partite senza pensare alla classifica ma solo a scendere in campo convinti per fare il nostro gioco e vincere. Anche oggi siamo venuti a Bologna per fare i 3 punti. Abbiamo visto dalle partite con il Napoli come loro ripartissero bene, per cui siamo stati un po’ più cauti. Poi un po’ la fortuna, un po’ il nostro impegno ha fatto sì che tutto andasse alla grande”.
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Anche a Bologna Yohan Benalouane ha dimostrato di essersi ritagliato un ruolo importante nella difesa del Parma. “Abbiamo fatto una buona partita. Ci fa piacere per i tifosi, perché sappiamo che per loro era una partita importante. Ma ci fa piacere anche per la classifica perché abbiamo incamerato altri tre punti importanti che ci fanno fare un bel balzo in avanti. Dobbiamo comunque restare umili, pensare ad una partita dopo l’altra e fare più punti possibili. Lavoriamo durante tutta la settimana per fare prestazioni come quella di oggi”.
Anche Benalouane ha lavorato per risalire dopo l’esordio con espulsione nella trasferta di Catania: “Cerco di lavorare e di fare quello che mi chiede il mister. Oggi mi ha messo a destra e ho cercato di fare del mio meglio. Alla fine la cosa più importante è sempre la squadra”. La difesa inedita ha retto bene, concedendo qualcosa ad inizio ripresa anche dopo il doppio cambio effettuato dal Bologna: “Sì, con i due cambi sono cambiati anche i movimenti degli attaccanti e ci abbiamo messo un po’ ad adattarci. Sul gol ci sono stati tanti rimpalli e la palla è arrivata ad un giocatore del Bologna come poteva capitare sui piedi di uno del Parma. Poi ci siamo sistemati bene e abbiamo chiuso bene. Non è questione di difesa a 3 o a 4. Per noi non cambia niente, sappiamo adattarci. Oggi abbiamo fatto bene, speriamo di continuare così”.
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