PD: “Lavoriamo per l’unità”

SMA MODENA
lombatti_mar24

26/05/2012
h.21.00

Questo pomeriggio in via Treves si è riunita la direzione provinciale del PD. Sui giornali era stata annunciata come una resa dei conti all’ultimo coltello, ma alla fine i toni sono stati bassi e l’obiettivo dell’unità del partito condiviso. Sono stati circa venti coloro che sono intervenuti. L’assemblea proseguirà i suoi lavori lunedì sera presso il Circolo Inzani.
Erano presenti tutti, da Bernazzoli, ai parlamentari, Pagliari, Garbi, Dall’Olio, Peri… tra i big mancava solo Simona Caselli.
Ha aperto la discussione il segretario provinciale dimissionario Roberto Garbi che ha analizzato l’esito dell’elezioni: “Abbiamo perso, mi dimetto”. Con lui si è dimessa tutta la segreteria e anche la segretaria comunale Lorenza Dodi.
Garbi ha proposto che la gestione provvisoria del partito sia stata affidata al troumvirato composto da Faliero Zambelli, Luca Benecchi e Gabriele Ferrari con il compito di coordinare il partito e convocare in tempi rapidi le assemblee per l’elezione dei nuovi vertici.
Nicola dall’Olio: “Serve rinnovamento ma non rottamiamo tutto a colpi di slogan. Basta con i caminetti, si discuta nella sedi opportune. Apriamoci alla società civile”.
Critici i Giovani Democratici che hanno presentato un loro documento: “Avete perso. Non ci sentiamo coinvolti nella vostra sconfitta. Vi abbiamo dato delle idee. Chiediamo il rinnovamento e siamo disponibili a rilanciare il partito”. La giovane consigliera provinciale Caterina Bonetti: “Nella lista del Pd c’erano 5 giovani. Gli spazi i giovani devono conquistarseli”.
Carla Mantelli è stata la più polemica: “Abbiamo sbagliato candidato. Con un altro candidato ce la potevamo giocare. Ma abbiamo scelto chi non scontentava gli industriali e la Gazzetta di Parma. E’ stato poco valorizzato il gruppo consiliare uscente e abbiamo pagato il doppio incarico di Bernazzoli”.
L’assessore regionale Peri: “Dobbiamo lavorare per l’unità del partito ripartendo dai valori e dal lavoro”.
Ha chiuso l’assemblea il segretario regionale Bonacini: “Questa sconfitta mi pesa. Il PD perde o rischia di perdere ovunque quando ai ballottaggi ci troviamo di fronte i grillini. I flussi elettorali dimostrano che l’elettore di centrodestra vota senza difficoltà il M5S. Appare evidente che l’elettore quando uno può scegliere tra la politica o l’antipolitica sceglie l’antipolitica, in Italia, in Grecia e in Spagna. Chiedo a Bernazzoli di rimanere presidente della Provincia”.
Bernazzoli, i parlamentari e Pagliari non sono intervenuti.

ParmaDaily.it

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