Per l’Emilia-Romagna in arrivo a febbraio quasi 234.000 dosi di vaccino, in particolare per i richiami

Per l’Emilia-Romagna in arrivo a febbraio quasi 234.000 dosi di vaccino che garantiranno innanzitutto i richiami per completare l’immunizzazione. L’assessore Donini: “Quantitativi e date di consegna precise sono fondamentali per far partire a pieno regime la campagna vaccinale” sopratutto 

Le dosi di Moderna sono 51.400, quelle di Pfizer-Biontech 182.520. Più di 100.000 sono attese per la prima metà del mese. Destinatari della campagna vaccinale restano il personale sanitario e gli operatori e gli ospiti delle CRA

Bologna – L’Emilia-Romagna è di nuovo pronta ad accelerare sulla campagna di vaccinazione contro il Covid-19, dopo il rallentamento della seconda metà di gennaio, dovuto al taglio delle dosi inizialmente garantite da Pfizer-Biontech: nel mese di febbraio è previsto l’arrivo in regione complessivamente di oltre 233.000 dosi di vaccino, fornitura di gran lunga superiore a quelle fino ad ora ricevute.

Queste nuove forniture permetteranno di garantire la seconda somministrazione, che completa l’immunizzazione, a tutti coloro che da Piacenza a Rimini hanno già ricevuto la prima dose.

La campagna vaccinale, che si può seguire in tempo reale sul sito https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, si rivolge in questa prima fase al personale sanitario e agli operatori e a gli ospiti delle CRA: alle ore 17 il numero di somministrazioni totali superava le 187.000, di cui più di 57.000 sono seconde dosi.

“Abbiamo condiviso con il Governo e il commissario Arcuri la necessità di avere maggiori certezze sia sui quantitativi che sulle date di consegna delle nuove dosi- spiega l’assessore alla Politiche per la salute Raffaele Donini-, perché la macchina regionale per la campagna di vaccinazione dell’Emilia-Romagna è già pronta a lavorare a pieno regime. Come Regione continuiamo a essere tra le prime in Italia per il numero di vaccinazioni rispetto alla popolazione, ma è fondamentale che non avvengano più ritardi o cambi di programma come è successo a metà gennaio, con una decisione unilaterale da parte dell’azienda”.

“Il vaccino- conclude Donini- è fondamentale per vincere la battaglia contro il Coronavirus e ogni giorno di attesa non giustificata è uno sforzo che non è giusto chiedere ai nostri cittadini e agli operatori impegnati nella campagna vaccinale”.

Il piano di distribuzione dei vaccini per febbraio

Nel dettaglio, il piano di distribuzione per febbraio prevede in totale 233.920 dosi: 51.400 consegnate da Moderna e 182.520 da Pfizer-Biontech.

Nella prima settimana sono in arrivo 55.210 dosi (50.310 di Pfizer e 4.900 di Moderna), mentre per i sette giorni successivi le dosi saranno 50.810, di cui 38.610 di Pfzier e 9.900 da Moderna. Il totale delle dosi previste nella prima metà di febbraio segna quindi 103.720.

E nella seconda parte di febbraio i numeri sono destinati ad aumentare ancora: la terza settimana del mese prevede l’invio di 45.630 dosi da parte di Pfizer, mentre per l’ultima ne sono attese 84.570, tra le 47.970 di Pfizer e le 36.600 di Moderna. Complessivamente dal 15 febbraio fino alla fine del mese si parla di 130.200 dosi riservate al territorio regionale.

Per quanto riguarda la distribuzione per azienda sanitaria, i tecnici dell’assessorato regionale sono al lavoro per la definizione delle ripartizioni, che terranno conto della popolazione target della campagna vaccinale in questa prima fase e che saranno comunicate non appena definitive. 

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