Pesca, si apre la stagione 2010

26/03/2010
h.11.50

Si aprirà domenica prossima, 28 marzo, e si chiuderà il 3 ottobre, la pesca ai salmonidi nel territorio Parmense.
Le disposizioni per il 2010, che confermano sostanzialmente quelle attuate lo scorso anno, contengono tuttavia qualche importante novità.
Tra queste, l’individuazione di un tratto di corso d’acqua del fiume Taro destinato a zone di ripopolamento e frega; una nuova zona a regime speciale di pesca cm. 25 nel bacino del Cedra e l’apertura posticipata alla prima domenica di maggio nel tratto dell’Enza del comune di Ramiseto.
In particolare, rispetto allo scorso anno il divieto di pesca è stato esteso a una nuova zona del fiume Taro, nei comuni di Bedonia e Tornolo, nel tratto compreso dal limite della “zona turistica” di Piane di Carniglia (loc.Pometo) fino alla Località Lago del Groppo compresa.
È stato invece istituita una nuova zona a regime speciale di pesca cm 25 nel bacino del Cedra a Rio del Bosco, dalla confluenza con il Cedra alle origini (Tre Capi). Inoltre, è stata posticipata alla prima domenica di maggio l’apertura alla pesca nel tratto dell’Enza del comune di Ramiseto, tra la confluenza del Rio Liocca alle origini (Tre Capi).
Il regolamento al quale attenersi per l’esercizio della pesca nella provincia di Parma è contenuto in un’ordinanza (n. 16020 del 4 marzo scorso) che va a implementare le disposizioni impartite dalla Giunta provinciale, relativamente all’istituzione di zone di ripopolamento e frega, nelle quali sussiste il divieto di pesca, e al regolamento di pesca valido nelle zone a regime speciale a immissione controllata (zone turistiche). 

Clicca qui per scaricare le zone istituite dalla Provincia a protezione della fauna ittica e le misure di tutela adottate.

perlavalbaganza

Pesca: si apre la stagione 2009

26/03/2009
h.17.00

Si aprirà domenica prossima, 29 marzo, e si chiuderà il 4 ottobre, la pesca ai salmonidi nel territorio Parmense.
Il regolamento al quale attenersi per l’esercizio della pesca nella provincia di Parma è stato disposto con un’ordinanza (n. 24212 del 12 marzo scorso) il cui contenuto va a implementare le disposizioni impartite dalla Giunta provinciale, relativamente all’istituzione di zone di ripopolamento e frega, nelle quali sussiste il divieto di pesca, e al regolamento di pesca valido nelle zone a regime speciale a immissione controllata (zone turistiche).
Le disposizioni per il 2009, che confermano sostanzialmente quelle attuate lo scorso anno, contengono tuttavia qualche importante novità. Tra queste, l’individuazione di alcuni tratti di corso d’acqua del fiume Taro destinati a zone di ripopolamento e frega, e l’apertura alla pesca, sempre nel bacino del Taro, di alcuni tratti.
Rispetto allo scorso anno il divieto di pesca è stato esteso a due nuove zone del fiume Taro: nel Comune di Bedonia, nel tratto compreso dalla confluenza del Rio Croso fino alla diga di confine con la “zona turistica” in località Piane di Carniglia; nei Comuni di Bedonia e Tornolo, nel tratto compreso dalla confluenza del Rio delle Chiase in località Pontestrambo fino alla confluenza del Rio Overara (o rio di Pelosa) località Pelosa.
È stato invece revocato il divieto di pesca in due tratti del fiume Taro: nel Comune di Tornolo, il tratto compreso da LOC. Lago Groppo a valle del ponte di S. Lucia (compreso) fino al confine con la Zona turistica in località Pometo; nel Comune di Bedonia, il tratto compreso dal Ponte dei Bruschi di Sotto a Tettoia su SP3 di Borgonovo.
Di seguito si riportano le zone istituite dalla Provincia a protezione della fauna ittica e le misure di tutela adottate.

Zone cattura e rilascio “no kill” (catch and release)
a) TRATTO DI TORRENTE CENO (Comune di Bedonia), compreso tra lo sbocco del canale Nociveglia e lo sbocco del canale Fontanino;
b) TORRENTE GOTRA (Comune di Albareto) compreso tra lo sbocco del torrente Lecora e lo sbocco del torrente Gotrino;
c) TRATTO DI TORRENTE BAGANZA (Comune di Berceto), compreso dalla passerella per il Lago Bozzo (o Lago di Achille) alla confluenza con il torrente Baganzolo (o rio di Rombecco);
d) TRATTO DI TORRENTE BAGANZA (Comune di Berceto), compreso tra il ponte della strada provinciale Calestano/Berceto fino alla cascata, a valle, in corrispondenza di Case Granica in località i Pianelli;
e) TRATTO DI TORRENTE BAGANZA (Comune di Terenzo e Calestano) dal Ponte di Marzolara al ponte di Calestano;
f) TORRENTE ARSO (Comune di Calestano), dalle origini alla confluenza con il torrente Baganza, affluenti compresi;
g) TORRENTE PARMA (Comune di Corniglio) tratto dal ponte sul torrente Parma in località Miano, all’inizio della zona di ripopolamento e frega in località Torretta
h) TORRENTE ENZA (Comune di Palanzano) tratto dalla confluenza con il torrente Cedra fino alla prima briglia a valle

Zone a tutela della trota fario – misura minima consentita cm 25
– TORRENTE PARMA DI BADIGNANA E PARMA DEI LAGONI (Comune di Corniglio) tratto compreso dallo sbocco nel torrente Parma alla strada Cancelli/Passo della Colla;
– TORRENTE PARMA DEL LAGO SANTO (Comune di Corniglio), tratto compreso dallo sbocco nel torrente Parma al ponte della Vezzosa;
– TORRENTE BAGANZA, tutta la “zona D”, tratto dalla località Ravarano al confine provinciale, affluenti compresi;
– TRATTO DI FIUME TARO (Comune di Bedonia), compreso tra lo sbocco del rio Overario o di Peloso a 500 metri a monte dello sbocco del canale Codorso (Rio Colarone);
– TORRENTE ENZA (Comune di Ramiseto) tratto compreso tra la confluenza del Rio Liocca alle origini (TRE CAPI);
– RIO CEDRA di Prato Spilla – tratto dal ponte della S.S. in local. Rimagna fino alle origini, affluenti compresi (TRE CAPI)
– RIO DEL VERDE – dalla confluenza con la Cedra alle origini, affluenti compresi (TRE CAPI);
– RIO CEDRA DELLA COLLA – dalla confluenza con il Rio del Verde alle origini, affluenti compresi (TRE CAPI);

Zone a tutela della trota fario – pesca consentita con un solo amo
– Bacino del PARMA “zona D”,
– Bacino del BAGANZA “zona D”,
– Bacino dell’ENZA e sottobacino del CEDRA “zona D”,
– Torrente MANUBIOLA e suoi affluenti “zona D”,
– Bacino del TARO “zona D”, ad eccezione dei due tratti di “zone a regime speciale ad immissione controllata”;
– Bacino del CENO “zona D”.

Tutela specie ittiche:
Cavedano, Vairone: divieto di pesca dal 15 marzo al 30 giugno.
Barbo Canino – Lasca: divieto di pesca tutto l’anno.

Provvedimento particolare:
Divieto di asporto in vivo dai luoghi di pesca del Crostaceo Decapode Procambarus clarkii (Gambero Rosso della Louisiana)

Zone di ripopolamento e frega nelle quali sussiste il divieto di pesca per l’anno 2009:

BACINO DEL FIUME TARO E DEL TORRENTE CENO
– Fiume Taro e affluenti
– FIUME TARO (Comuni di Fontevivo e Parma), da 100 m. a monte a 100 m. a valle del ponte della Ferrovia. In località Ponte Taro inoltre divieto temporaneo di pesca dall’1 aprile al 30 settembre dal ponte autostrada A1 al ponte sulla Via Emilia;
– FIUME TARO (Comuni di Fornovo Taro e Medesano), compreso fra 100 m. a valle e 100 m. a monte delle pile del Ponte di Fornovo sul Taro stesso;
– FIUME TARO (Comune di Bedonia), tratto compreso dalla confluenza del Rio Croso fino alla diga di confine con la “zona turistica” in loc. Piane di Carniglia
– FIUME TARO (Comune di Bedonia e Tornolo), tratto compreso dalla confluenza del Rio delle Chiase in loc. Pontestrambo fino alla confluenza del Rio Overara (o rio di Pelosa) loc. Pelosa
– TORRENTE TAROLA (Comune di S. Maria del Taro), tratto compreso tra la confluenza con il fiume Taro e il rio di Malanotte;
– RIO SISSOLA (Comune di Bedonia), compreso dallo sbocco nel fiume Taro alla confluenza con Rio Vallona;
– TORRENTE GOTRINO (Comune di Albareto), compreso dallo sbocco nel Gotra al ponte della strada provinciale di Albareto;
– TORRENTE GOTRA (Comune di Albareto) – dal ponte in località Montegroppo alle sorgenti;
– TORRENTE SCHIENA (Comune di Albareto) – dal ponte in località Montegroppo alle sorgenti;
– RIO PELPIRANA (Comune di Bedonia), compreso fra lo sbocco dello stesso nel fiume Taro e il ponte della strada provinciale di Bedonia/Borgonovo;
– RIO S. DONNINO dalla confluenza con il Rio Rivi Freddi alle origini, compresi gli affluenti;
– RIO BARCALESE dal torrente Manubiola alle origini, compresi gli affluenti;
– TORRENTE GELANA (Comune di Bedonia) tratto compreso dai ponti a valle e a monte di Casa Gelana.

– Torrente Ceno e affluenti
– TORRENTE CENO (Comuni di Varsi e Varano Melegari), compreso tra Ponte Vetrione e Mulino Golaso, nonchè nei primi 150 metri del Torrente Cenedola;
– TORRENTE CENO (Comune di Bedonia), compreso tra lo sbocco del torrente Anzola, in località Anzola, al ponte, situato a monte, in località Galere;
– TORRENTE LECCA (Comune di Bardi e Bedonia), compreso fra il ponte in località Ponte Lecca e la località Rondanina;
– TORRENTE ANZOLA (Comune di Bedonia), dalla foce nel Ceno sino alla confluenza con il torrente Anzola di Drusco, lungo la strada provinciale Anzola/Revoleto;

BACINO DEL TORRENTE PARMA E DEL TORRENTE BAGANZA
– Torrente Parma e affluenti
– TORRENTE PARMA (Comune di Langhirano), tratto compreso tra il Ponte del Pastorello e la confluenza del Rio Valle Scura nel Parma stesso;
– TORRENTE PARMA (Comune di Corniglio), tratto compreso tra la prima briglia in località Miano di Corniglio ed il “ponte Romano”;
– PARMA DI BADIGNANA E PARMA DEI LAGONI (Comune di Corniglio), compresi gli affluenti (esclusi i Lagoni), dalla strada Cancelli/Passo della Colla, alle origini;
– PARMA DI FRANCIA (Comune di Corniglio), compresi gli affluenti, dallo sbocco nel Parma di Badignana alle origini;
– PARMA DEL LAGO SANTO (Comune di Corniglio), compresi gli affluenti (escluso il Lago Santo), dal ponte della Vezzosa alle origini;
– TORRENTE BRATICA (Comune di Corniglio), compresi gli affluenti, tra il Ponte della strada provinciale Corniglio-Monchio e le origini;
– RIO CANALACCIO (Comune di Monchio), dallo sbocco nel torrente Bratica alle origini, compresi gli affluenti;
– TORRENTE FABIOLA (Comune di Langhirano), dalla confluenza nel torrente Parma alle origini;
– RIO DELLA PIELLA (Comune di Corniglio), dallo sbocco nel torrente Parma alle origini, compresi gli affluenti;
– RIO COSTA (Comune di Corniglio), dallo sbocco nel torrente Parma alle origini, compresi gli affluenti;
– RIO CIRONE (Comune di Corniglio), dalla sbocco dello stesso nel Rio Costa alle origini compresi gli affluenti;
– RIO DELLE PIANE, Loc. Sivizzo (Comune di Corniglio), dallo sbocco nel Torrente Bratica alle origini;
– TORRENTE PARMOSSA (Comune di Tizzano Val Parma), dallo sbocco nel Parma al ponte della strada Massese;
– BACINI E.N.E.L. di Bosco e di Marra (comune di Corniglio);
– RISORGIVE DI VIAROLO (Comuni di Parma, Torrile, Trecasali,) dalle origini al ponte della S.P. Torrile-Trecasali;
– CANALE LORNO (Comuni di Parma, Torrile, Trecasali, Colorno), dalle origini allo sbocco nel Parma;
– CANALE GALASSO (Comuni di Parma, Torrile, Colorno), tratto dal ponte dell’autostrada A1 al ponte della strada Gazzuolo in Comune di Torrile, con esclusione del tratto da Azienda case Nuove (Stallone) al Ponte Molino del Sole in località Torrile;

– Torrente Baganza e affluenti
– TORRENTE MONEGLIA (Comune di Calestano), dalla confluenza nel Baganza alle origini, compresi gli affluenti;
– TORRENTE BAGANZOLO (o di Rombecco, Comune di Berceto), dalla confluenza nel torrente Baganza alle origini, compresi gli affluenti;
– RIO BRAIA o DELLA PRADELLA (Comune di Berceto), dalla confluenza nel torrente Baganza alle origini, compresi gli affluenti;
– RIO ARMORANO, dalla confluenza nel torrente Baganza alle origini, compresi gli affluenti;
– RIO DELLA CHIESA (Comune di Berceto), dalla confluenza nel torrente Baganza alle origini, compresi gli affluenti.
– RIO TRURIO dalla confluenza nel torrente Baganza alle origini, compresi gli affluenti;
– RIO PRABERTO dalla confluenza nel torrente Baganza alle origini, compresi gli affluenti;
BACINO DEL TORRENTE ENZA E DEL TORRENTE CEDRA

– Torrente Cedra e affluenti
– RIO DELL’ACQUAROLA (Comune di Monchio delle Corti), dallo sbocco nel torrente Cedra alle origini;
– TORRENTE CEDRA (Comune di Monchio delle Corti), dal ponte della Loda in località Valditacca alla confluenza con il Rio del Verde;
– RIO CABONETO (Comune di Monchio delle Corti), dalla confluenza con il torrente Cedra fino alle origini;
– RIO BARLESI (Comune di Monchio delle Corti), dalla confluenza con il torrente Cedra fino alle origini;
– RIO TREVIGNANO (Comune di Palanzano ) dallo sbocco nel torrente Cedra alle origini;
– BACINI E.N.E.L. presenti nel comune di Palanzano e Monchio.

– Fiume Po
LANCA DI TORRICELLA, in comune di Sissa, sponde destra.

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