Provinciali, Libè presenta la sua candidatura

SMA MODENA
lombatti_mar24

27/04/2009
h.13.00

Si è tenuta questa mattina presso l’Hotel Button di Parma la conferenza stampa di presentazione della candidatura Udc dell’onorevole Mauro Libè a presidente della Provincia.
Il candidato ha elencato i principali punti del programma elettorale.
Tra gli obiettivi prioritari c’è la riduzione della burocrazia (riduzione dei costi e miglioramento dell’efficienza). Libè ha confermato l’impegno preso dall’Udc nella campagna elettorale delle politiche di puntare all’abolizione delle province; “non c’è nessuna contraddizione nel candidarsi presidente e volere l’abolizione di questo Ente poiché è nostro obiettivo contrastare chi le province vuole potenziarle”.
In conseguenza di ciò il candidato si impegnerà a ridimensionare il ruolo della Provincia nelle società partecipate.
“Inoltre presteremo molta attenzione alle piccole e media imprese e al mondo dell’agricoltura, perchè anche in questo modo si difende la famiglia considerata la natura per lo più a conduzione famigliare di queste aziende.
Dal punto di vista politico non vogliamo esportare in provincia il modello amministrativo pur vincente del Comune di Parma perchè riteniamo che questo non sia l’auspicio dei Comuni piccoli che vedono nel capoluogo il rischio di un soggetto dominante e accentratore di risorse.
Noi vogliamo invece mettere tutti i Comuni sullo stesso piano e a tal fine proponiamo la sostituzione della Provincia con un ente di secondo grado composto da tutti i sindaci del territorio all’interno del quale ciascuno abbia lo stesso peso.
Solo così si potrà garantire lo sviluppo anche delle realtà più piccole e impedire che i Comuni più grossi abbiamo sempre l’ultima parola.
Abbiamo scelto di candidarci in autonomia dagli altri schieramenti in campo poiché da un lato non condividiamo l’operato dell’amministrazione provinciale uscente, dall’altro ci riteniamo incompatibili con chi ogni giorno non perde occasione per attaccare (Lega Nord) il Comune di Parma.
Ho molto apprezzato le dichiarazioni del sindaco Vignali riferite alla necessità di dimissioni degli assessori che intendono candidarsi in queste amministrative, dimostrando di volere mettere tutti nelle stesse condizioni oltre che garantire l’efficienza e la continuità dell’azione amministrativa del Comune di cui confermo il valore e il mio apprezzamento”.
In merito ai rapporti con Civiltà Parmigiana e Civiltà Per Parma Libè ha dichiarato che “con loro non c’è stata alcuna trattativa, ma solo chiacchierate fra amici. Valuteremo la possibilità di candidature civiche all’interno delle liste dell’Udc, così come quelle provenienti da altri partiti. Non ritengo che Civiltà Parmigiana e Civiltà Per Parma si escludano a vicenda perchè in entrambi ho riscontrato una volontà costruttiva.
In queste Provinciali noi abbiamo scelto di investire sul nostro simbolo che siamo convinti abbia una credibilità e cose da dire più di altri. Punteremo sul nostro programma, sul rapporto diretto con la gente e sull’insoddisfazione di tanti per questo sistema bipolare.
Nei comuni che andranno al voto abbiamo fatto scelte fuori dagli schemi nazionali basandoci comune per comune sui programmi amministrativi e sulle sintonie tra le persone che naturalmente si sono venute a creare nel tempo, nel rispetto dell’autonomia e delle scelte dei nostri referenti locali”.
Chi sosterrete al ballottaggio? “Ci candidiamo per andare noi al ballottaggio. Una cosa comunque è sicura, dopo la nostra candidatura quella che sembrava una vittoria certa al primo turno del presidente uscente non è più tale.”