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26/09/2010
h.18.30
Legambiente aveva deciso di organizzare Puliamo il Mondo sul fiume Taro, a Eia, per ripulire dagli sversamenti della discarica legale degli Anni Settanta… e ha scoperto una discarica abusiva di resti di automobile, lungo i fossi, verso la località Otto Mulini.
Gli oltre 30 volontari che hanno partecipato alla mattinata di pulizia hanno trovato questa sorpresa, lungo la strada carraia che risale a monte, dal punto di ingresso della discarica ufficiale, su strada Farnesiana.
In diversi punti erano disseminati, tra la vegetazione ripariale, pezzi di interni e paraurti di automobili. Molto probabilmente gettati da qualche addetto di officine di carrozzeria privo di scrupoli e di sensibilità ambientale. Sedili, volanti, contachilometri, parabrezza e anche due enormi pneumatici da trattore e monitor e case di computer.
Un’altra squadra di volontari, invece, è andata a valle della discarica, dirigendosi nelle stradine che portano all’alveo del Taro ed ha riempito una sessantina di sacchi con i rifiuti, in grande maggioranza plastica, sparpagliati dal fiume nell’inverno scorso dopo che la piena aveva eroso la sponda destra, mettendo a nudo la discarica. Parte dei rifiuti erano giunti fino al Mare Adriatico.
Il messaggio di Legambiente è chiaro: il Taro, da Eia alla foce nel Po, è tuttora disseminato di plastiche e altro materiale asportato dalla discarica ed è opportuno che le istituzioni prendano in esame una pulizia integrale, anche con mezzi meccanici, di questi rifiuti che deturpano e inquinano l’ambiente. E’ bene farlo ora che la sponda è stata messa in sicurezza con lavori effettuati da Aipo nei mesi scorsi, anche se forse rimane scoperta un’ansa dove la corrente del Taro può insinuarsi. Questo aspetto è stato constatato dai presenti tra i quali l’assessore all’ambiente del Comune di Parma, Cristina Sassi, e il presidente del quartiere Golese, Luigi Gandolfi che hanno dato un aiuto attivo e concreto nella raccolta dei rifiuti compiuta in mattinata.
L’appuntamento di oggi è stato preceduto venerdì dalla pulizia effettuata al Campus, in collaborazione con ASA, l’Associazione degli Studenti di Scienze Ambientali.
Legambiente ringrazia Iren Emilia, coop. Cigno Verde e Assessorato all’Ambiente del Comune di Parma per il supporto tecnico dato a Puliamo il Mondo.
Legambiente Parma