Quel labirinto di firme dei notificatori di PGE… Valla e Varesi partono con la stessa identica firma, poi se ne inventano un’altra diversa per ciascuno

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Prosegue l’inchiesta di ParmaDaily sulla notificazione delle multe da parte di Parma Gestione Entrate, messa sul banco degli imputati dal Movimento dei Nuovi Consumatori con tanto di testimonianze dirette di decine di cittadini in conferenza stampa (leggi).

Il MNC ha denunciato che “Parma Gestione Entrate, per non fare scadere le multe (che per legge devono essere notificate entro 90 giorni altrimenti diventano nulle), non notifica tutte le multe presso l’abitazione dei cittadini come dovrebbe fare per legge ma direttamente alla Casa Comunale. I cittadini, pertanto, non si ritrovano a casa nessun cartellino di notifica… semplicemente perchè il messo non c’è andato e nessuno ha suonato il campanello”.

Quanto descritto dal Movimento dei Nuovi Consumatori è un’attività seriale di notificazione falsa predisposta in ufficio da parte di notificatori di società appaltatrici di PGE che coinvolgerebbe migliaia e migliaia di parmigiani all’anno.

Qualche giorno fa abbiamo pubblicato articoli nei quali emergevano strane anomalie nelle firme di alcuni notificatori che o firmavano nello stesso modo con una sigla o cambiavano sigla (leggi: Notificazione delle multe di PGE: sono firme originali dei notificatori o false fatte in ufficio della stessa “manina”?) e che cambiavano firma in base al fatto se trovano o non trovano le persone in casa (leggi: PGE e le firme “mutanti”: trovare o meno la persona in casa cambia la firma del notificatore).

Oggi presentiamo un altro caso.

Per PGE lavorano due notificatori: Sergio Valla e Nicola Varesi.

Nei giorni scorsi abbiamo visto che tutti e due firmano in modo identico, con una semplice “V”.

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Ma Valla, un pubblico ufficiale, non si accontenta di firmare in un solo modo…. e allora ogni tanto firma in modo differente, con un segno che sembra una “A”.

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Eh no, pari eravamo e pari dobbiamo rimanere! Se Valla ha due firme, anche Varesi non vuole essere da meno e raddoppia pure lui inventandosi un segno incomprensibile. Nella stessa giornata del 22 gennaio 2016 (come si evince dalle foto) Varesi firma in due modi diversi.

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Riepilogando: ci sono due notificatori (ricordiamo sempre che sono dei pubblici ufficiali) che partono con una “firma” identica per poi, in altri documenti, assumerne altre due completamente differenti tra loro.

E’ un labirinto di firme intricatissimo quello di PGE, quello di Franco Maria Ricci a Masone di Fontenellato gli fa un baffo!

La domanda che rivolgiamo a PGE è sempre la stessa e molto semplice: perchè alcuni notificatori cambiano firma, oltre a non firmare per esteso ma con delle semplici lettere, spesso anche maiuscole ?

In altre parole, tutte le firme sono fatte dai notificatori o da qualcun altro in ufficio in loro sostituzione, commettendo vari reati che vanno dal falso ideologico alla truffa?

Rimaniamo in attesa di una cortese risposta.

Nel frattempo pubblicheremo altre “anomalie”, sperando di non perdere la testa in questo aggrovigliato labirinto di grafie.

Andrea Marsiletti