
E’ clamorosa la bomba fatta esplodere dal Movimento Nuovi Consumatori, che ha raccolto testimonianze di come Parma Gestione Entrate, che come risaputo non sarebbe atta a riscuotere le multe ma continua a farlo in nome e per conto del Comune di Parma, ometterebbe anche parte della procedura di notifica per impedire ai cittadini di fare ricorso e costringerli a pagare (leggi).
Le accuse, su cui sta indagando la procura sono truffa aggravata, abuso d’ufficio e omissione d’atto pubblico. “Se i fatti venissero confermati dalle indagini sarebbe gravissimo – attacca Fabio Rainieri, vice presidente dell’Assemblea Regionale Emilia Romagna -. Possibile che i cittadini di Parma siano stati vessati da una filiera tremenda di multe ingiuste, solo per la fame di denaro dell’amministrazione? Augurando alla Procura un buon lavoro, mi auguro – continua l’esponente del Carroccio – che venga fatta chiarezza il prima possibile per il bene dei parmigiani. E che chi ha truffato gli onesti cittadini paghi”.
Rainieri ha parole al veleno anche nei confronti dell’amministrazione: “Il sindaco e i suoi assessori rispondano di questa insistenza nel dare mandato a un soggetto non autorizzato a riscuotere, e non vincolato dall’Ente in nessun modo, di pretendere tributi dai cittadini. E’ l’ennesima dimostrazione di incapacità, lassismo e inadeguatezza. Diano spiegazioni poi si dimettano”.