
11/02/2009
h.18.30
“Si può dire che Legambiente non poteva scegliere un giorno meno opportuno per polemizzare sull’utilità dei centri di raccolta differenziata e l’utilizzo che la città di Parma ne vuole fare”.
Cristina Sassi, assessore all’Ambiente, si riferisce allo schema di decreto reso noto oggi dal Ministero circa la disciplina dei centri di raccolta differenziati dei rifiuti urbani. “Un decreto – sottolinea la Sassi – che lancia due messaggi politici e altrettanti tecnici. E in tutti i casi Parma è probabilmente l’unica città ad essersi già adeguata”.
Il decreto infatti individua le stazioni ecologiche quale strumento fondamentale per incrementare la raccolta differenziata e, inoltre, regola il controllo dei materiali in ingresso e uscita.
Tutto questo attraverso due regole: la pesatura di quello che entra ed esce dalla stazione e l’iscrizione da parte dei gestori ad un albo nazionale: “Tutti temi che Parma ha anticipato ponendosi ancora all’avanguardia sul tema della raccolta differenziata che, ricordiamolo, nell’ultimo anno ha registrato nella nostra città un boom senza paragoni in regione. Come fa dunque Legambiente a dire che Parma si è seduta sui rifiuti?”.