“Rinuncio all’emonumento per i terremotati”

SMA MODENA
lombatti_mar24

01/06/2012

Il presidente del Consiglio comunale di Fidenza, Francesca Gambarini, ha rinunciato, con una lettera indirizzata al primo cittadino borghigiano Mario Cantini, al proprio emolumento chiedendo che venga destinato a favore delle popolazioni terremotare dell’Emilia.
Ecco il testo integrale della lettera.

Al Sindaco e, per conoscenza agli Assessori e ai Consiglieri Comunali

Caro Sindaco, la crisi economica che ha colpito il Paese ci chiama tutti ad assumere un atteggiamento responsabile.
In particolare noi amministratori di enti locali siamo chiamati in prima persona a gestire con responsabilità ed oculatezza le risorse che ci sono affidate dai nostri concittadini.
Questo anche intervenendo con saggezza e spirito di sacrificio su quelle che possono apparire sempre più privilegi ingiustificati. Il terribile terremoto che ha colpito le popolazioni a noi vicine dell’Emilia Orientale e l’impegno corale che tutti noi dobbiamo profondere per aiutare territori così vicini che hanno ricevuto un colpo fino a pochi giorni fa inimmaginabile, mi inducono a fare un gesto che, seppure piccolo davanti alla vastità di ciò che abbiamo innanzi, ritengo necessario.
È per questo che ti comunico che dal mese di giugno p.v. rinuncio all’emolumento che mi è riconosciuto come Presidente del Consiglio comunale e chiedo che venga destinato ad un fondo per aiutare le popolazioni colpite dal sisma del 22 e del 29 di maggio. Comprendo che questa rinuncia sia poca cosa rispetto alle necessità delle popolazioni colpite ma ritengo altrettanto che sia dovuto come gesto di solidarietà a chi ha perso tutto.
Con l’auspicio che altri atti di solidarietà possano scaturire dall’Amministrazione comunale di Fidenza, Ti prego di dare mandato agli uffici preposti affinché questo mio desiderio possa divenire un aiuto concreto. Cordialmente
Francesca Gambarini, presidente del Consiglio Comunale

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