
01/08/2013
h.12.20
Con l’approvazione della variante al RUE, discussa martedi in Consiglio Comunale, si è finalmente arginato un vuoto legislativo che permetteva, ed ha permesso, molta di quella speculazione edilizia che ha modificato inesorabilmente la nostra prima periferia.
Questa variazione del RUE prevede che chi subisce un esproprio per il compimento di opere infrastrutturali stradali, ferroviarie ed idrauliche potrà ricostruire l’immobile su un terreno già classificato, quindi edificabile, rispettando l’esatta volumetria dell’immobile di partenza. Nel caso in cui il terreno non fosse classificato, quindi a destinazione agricola, ogni singolo provvedimento dovrà essere concordato con l’amministrazione comunale conferendogli pubblica evidenza.
Il regolamento in precedenza prevedeva che la superficie residenziale di partenza portasse con sè una serie di superfici accessorie, senza però prevederne il rispetto dell’esatta volumetria originaria e lasciando quindi il fianco scoperto alla speculazione edilizia. Inoltre il terreno di destinazione non necessitava del “via libera” dell’amministrazione (quindi con approvazione di varianti agli strumenti urbanistici in Consiglio Comunale), permettendo quindi all’impattato di decidere quale pezzo di territorio agricolo utilizzare senza che questo venisse in alcun modo registrato sulle cartografie tecniche di pianificazione. Anche questo aggiornamento verrà fatto a seguito della delibera approvata.
In Consiglio Comunale l’approvazione della variante è passata quasi all’unanimità senza alcun voto contrario, indice della buona qualità del provvedimento. Resta, come al solito, un dubbio: perchè si è aspettato un gruppo di cosiddetti inesperti della politica per portare avanti tali progettualità? In questo settore, una buona tempistica avrebbe sicuramente fatto la differenza nella conservazione e valorizzazione della campagna parmigiana che circonda l’urbanizzato.
Inoltre, come ormai in ogni modifica al RUE, assistiamo con soddisfazione all’operazione, portata avanti dall’Assessore Alinovi insieme ai suoi uffici, di semplificazione e snellimento di questo complesso Regolamento così importante per i tanti professionisti che operano nella nostra città.
Gruppo Consiliare
Movimento 5 Stelle Parma