Sala Baganza, un piano in più per la scuola elementare: nuove aule e laboratori

SMA MODENA
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A partire dall’anno scolastico 2025-2026, gli alunni e le alunne della scuola elementare di Sala Baganza avranno a disposizione 725 metri quadrati in più, che ospiteranno due aule, quattro laboratori, servizi igienici e locali accessori.

L’edificio storico della primaria “Athos Maestri”, infatti, crescerà di un piano, che verrà ricavato rialzando l’attuale sottotetto grazie ad un progetto complesso e ad un cantiere «sfidante», come lo ha definito il sindaco salese Aldo Spina durante la presentazione dei lavori che si è svolta nel pomeriggio di martedì 24 giugno nella Sala convegni della Rocca Sanvitale. Lavori che comporteranno un investimento pari a 2,17 milioni di euro, finanziato per il 40 per cento con i fondi PNRR e per il 60 per cento dal Comune.

«Il progetto che presentiamo oggi nasce da lontano e rappresenta un salto di qualità importante per una delle istituzioni fondamentali per la crescita dei nostri cittadini – ha sottolineato il sindaco –. In questi spazi troveranno posto aule e laboratori di informatica, musica, arte e teatro. Si tratta di un progetto esemplare per l’approccio di condivisione e per il lavoro di squadra che sono alla base dello spirito del PNRR, che punta all’innovazione e alla crescita dei servizi resi alla comunità».

L’intervento, concordato con la soprintendenza trattandosi di un edificio del 1913 e vincolato, è stato illustrato dal progettista architettonico e direttore dei lavori, Gianluca Mora, che ha spiegato come «la demolizione e il rifacimento della copertura in posizione sopralzata rispetto all’attuale, non andrà a modificare l’inclinazione e la forma geometrica a due falde del tetto». I nuovi spazi avranno un’altezza minima tra i 2,50 e i 2,70 metri, «superiore a quanto previsto dalle normative» e le nuove aule potranno ospitare fino 25 alunni.  

 

“I cimiteri sono pieni di persone indispensabili”, l’eccezione è Michele Guerra per il centrosinistra di Parma (di Andrea Marsiletti)

 

Particolare attenzione è stata riservata anche all’illuminazione, con «l’installazione di lucernari, distribuiti in serie e parallelamente alle linee di gronda, e la realizzazione di “tasche” esterne, chiuse da pareti vetrate, che saranno dotate di predisposizioni impiantistiche tali da consentire la realizzazione di schede ed attività didattiche all’aperto, ispirate al concetto di “orto di classe”. Una soluzione che – ha sottolineato l’architetto – permette di catturare la luce e migliorare l’altezza media degli spazi». Aule e laboratori saranno, inoltre, dotati di sistemi per migliorare l’isolamento acustico e per il ricircolo dell’aria. I locali saranno riscaldati per mezzo di split, mentre nel vano scala e nei servizi igienici verranno posizionati dei radiatori. Ultima caratteristica progettuale, ma non certo per importanza, sarà la piena accessibilità di tutti gli spazi per gli alunni e le alunne con difficoltà motorie. Mora si è, infine, soffermato sui tempi di realizzazione dell’intervento: «Cercheremo di fare tutto ciò che sarà possibile durante le vacanze estive e nei periodi in cui verrà sospesa l’attività didattica, per esempio durante le festività natalizie. Questo per limitare al massimo i disagi».

Il responsabile unico del procedimento (RUP) del comune di Sala Baganza è l’architetto Cristina Muzzi, mentre l’impresa esecutrice dei lavori è la S.G.C. Sistemi Geo Costruttivi Srl di Parma, rappresentata per l’occasione dal suo amministratore, Paolo Zinelli. «Qualche mese fa ho terminato i lavori nella chiesa e qui ormai sono di casa – ha affermato l’imprenditore –. Questo intervento è una sfida contro il tempo e già da quest’inverno abbiamo programmato l’approvvigionamento dei materiali necessari a realizzare i lavori strutturali, che abbiamo previsto di terminare entro l’inizio dell’anno lasciando indietro quelle lavorazioni che comporteranno disagi minimi allo svolgimento in sicurezza delle attività didattiche». Alla presentazione è intervenuta anche Paola Bernazzoli, dirigente dell’Istituto comprensivo, che ha espresso la propria soddisfazione.