Sanità, “bene Bonaccini”

SMA MODENA

13/02/2015
h.18.00

Il presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Giovanni Monti, ha scritto su Twitter: Bene presidente Bonaccini, sanità pubblica e universale non si discute. Privati e cooperazione in rete per un nuovo welfare di tutti
Argomenta Monti: “Apprezziamo e condividiamo la posizione del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini sul ruolo fondamentale della sanità pubblica universalistica che nella nostra realtà regionale continua a essere d’eccellenza.
Tuttavia, per mantenerla a questi livelli e in considerazione del fatto che già una cospicua parte di emiliano-romagnoli si rivolge ad altre strutture, riteniamo opportuno aprire una fase di progettazione tra il pubblico, la cooperazione e il privato che, col controllo della Regione, assicuri prestazioni di alto livello complementari a quelle del pubblico e alla portata di tutti”.

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Torna sul rapporto pubblico-privato in sanità l’assessore regionale alle politiche per la salute Sergio Venturi.
“Leggendo alcuni articoli sui giornali di oggi – spiega Venturi – sembra che la Regione Emilia-Romagna voglia mettere in discussione la centralità del servizio pubblico in sanità”.
“Non è così – scandisce l’assessore – e gli esiti di tutte le indagini di qualità ci dimostrano che il nostro sistema sanitario, imperniato sul pubblico, ha garantito qualità alle prestazioni erogate e, conseguentemente, soddisfazione da parte dei cittadini che accedono ai servizi”.
“Detto questo – aggiunge Sergio Venturi – penso anche che, per mantenere quegli standard di qualità che ci vengono accreditati, sia possibile ragionare su come il servizio pubblico possa interagire al meglio con quello privato. Senza con questo, lo ripeto, mettere in discussione la centralità della gestione pubblica della sanità, rispetto alla quale siamo tutti impegnati a sviluppare le eccellenti performance che ci vengono universalmente riconosciute”.
“Quindi, in questo senso non vedo diversità di vedute – prosegue Venturi – rispetto a chi, come il segretario della Cgil regionale Vincenzo Colla, ritiene che l’obiettivo generale sia quello di dare sempre maggiore qualità al sistema regionale pubblico della sanità”.
“Garantiremo una sanità tra le migliori in Europa anche nei prossimi anni – conclude l’assessore – intervenendo però su ciò che è giusto migliorare, ad esempio i tempi di attesa per alcune prestazioni sanitarie, come è stato ripetutamente detto durante tutta la campagna elettorale”.