
Garantire l’accesso alle cure ad una popolazione sempre più anziana, garantire il benessere psicologico e fisico dei cittadini puntando sulla prevenzione e sull’accesso a cure di qualità, sono queste le motivazioni che hanno portato alla creazione del Servizio sanitario nazionale e che oggi sono al centro del pensiero politico di Dayla Briganti, candidata consigliera del Pd alle prossime elezioni regionali.
“Un sistema sanitario pubblico e universalistico non è solo uno dei dettami del nostro testo costituzionale, ma la sua realizzazione deve essere una delle priorità di chi si candida a governare questa regione – afferma la candidata Pd alle elezioni regionali Dayla Briganti –”.
“Una sanità pubblica accessibile a tutti – prosegue Briganti – indipendentemente dal reddito dei cittadini, deve essere il nostro obiettivo e dobbiamo raggiungerlo nonostante i tagli al finanziamento messi in atto dal governo Meloni. La sanità in Emilia-Romagna è una eccellenza che tutto il mondo ci invidia, ma questo non deve spingerci a non operare non solo per tutelare questo primato ma anche per migliorare con decisione le tante criticità”.
“Primo punto, senza dubbio, le liste d’attesa, che ogni giorno obbligano tanti, troppi cittadini a rivolgersi al privato per l’accesso a prestazioni essenziali. La loro riduzione è una necessità. Ma non è l’unica necessità. Puntare sulla prevenzione – conclude la candidate – ma anche sviluppare l’assistenza territoriale e puntare sul capitale professionale e umano dei nostri ospedali sono assolute necessità. Il tutto mettendo la sanità al centro delle politiche della Regione, perché senza diritto alla salute non c’è futuro”.