Ieri, giovedì 24 ottobre 2024, il segretario del Comune di Varano de’ Melegari ha informato la prefettura che, nella stessa giornata, sette dei dieci membri del consiglio comunale hanno rassegnato personalmente e contestualmente le dimissioni dalla carica.
Come noto, il consiglio comunale di Varano de’ Melegari è stato rinnovato a seguito delle consultazioni svoltesi il 20 e 21 settembre 2020, con contestuale elezione alla carica di sindaco del Giuseppe Restiani, eletto in seno alla lista civica “Guardando al futuro”.
La Prefettura ha quindi preso atto che ricorrono gli estremi per attivare la procedura di scioglimento del consiglio comunale di Varano de’ Melegari (si è verificata la fattispecie di cui al combinato disposto degli articoli 38, comma 8, e 141, comma 1, lettera b), n. 3), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267).
In considerazione, peraltro, dell’impossibilità – determinatasi a seguito della descritta situazione – che sia assicurato il normale funzionamento degli organi di governo del Comune e valutati gli effetti che ne deriverebbero sulla regolare prosecuzione dell’attività degli uffici comunali, il Prefetto Antonio Lucio Garufi, ritenuta la sussistenza di motivi di grave ed urgente necessità, con provvedimento adottato oggi- nelle more del perfezionamento della procedura di scioglimento, che sarà disposto con decreto del Presidente della Repubblica – ha disposto, ai sensi dell’articolo 141, comma 7, del decreto legislativo 267/2000, la sospensione del consiglio comunale di Varano de’ Melegari e la nomina di un commissario, incaricato della provvisoria amministrazione dell’ente locale, nella persona del viceprefetto vicario Adriano Eustachio Coretti.
Il commissario provvederà all’amministrazione del Comune fino al rinnovo degli organi elettivi, che avverrà con il primo turno elettorale utile, nella primavera del 2025.