“Si riducano i compensi degli amministratori Iren”

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28/09/2010
h.12.20

Dopo la conferma delle proposte scandalose relative ai compensi degli amministratori di Iren – che verranno discusse giovedì 30 settembre dal cda – Rifondazione Comunista presenterà nei Consigli dei Comuni azionisti un ordine del giorno per evitare e modificare una scelta incomprensibile.
Proponiamo che – al posto dei 500.000 euro annui o poco meno previsti per il presidente di Iren – sia fissato un tetto per tutti gli amministratori che non vada oltre quanto percepisce un consigliere regionale dell’Emilia-Romagna (44.500 euro all’anno).
Proponiamo che i componenti ordinari senza deleghe del cda percepiscano un gettone di presenza a seduta non superiore ai 200 euro – e non un’indennità di carica che ha consentito nello scorso anno di fare 13 sedute e portarsi a casa 23.000 euro.
Proponiamo infine che chi percepisce già un’indennità di carica – come il vicepresidente di Iren Luigi Villani, anche consigliere regionale della Pdl – si veda decurtata del 70% l’indennità di Iren.
Proponiamo perciò ai Comuni emiliani di dare un segnale netto per la riduzione di costi pubblici inutili.

Nando Mainardi – segretario Prc Emilia-Romagna (nella foto)
Mirco Tincani – segretario Prc Federazione Reggio Emilia
Paola Varesi – segretaria Prc Federazione Parma
Roberto Montanari – segretario Prc Federazione Piacenza