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05/11/2010
h.11.30
Il giorno 28 luglio ultimo scorso, il sindaco pro-tempore del Comune di Soragna, Salvatore Iaconi Farina, in un articolo, si lanciava in un furioso attacco contro la mia persona, e contro la mia famiglia, offendendo ed accusando in modo inusitato, sollevando dubbi sulla onestà mia personale e sulla correttezza dei miei trascorsi in qualità di amministratore comunale.
Io e la mia famiglia abbiamo inizialmente aspettato, non ribattendo con immediatezza alle accuse, ritenendo che passata la concitazione dello “sfogo accusatorio”, si ritrovassero il tempo e i toni consoni “del fare politica” in un paese di 5ooo individui, dove almeno il rispetto delle persone è un patrimonio condiviso.
Quegli stessi toni che mi sono stati insegnati e ho avuto l’onore di apprendere in 20 anni di militanza politica attiva; toni anche severi ma democratici, e soprattutto rispettosi dell’altrui pensiero che hanno fatto crescere e prosperare Soragna e tutto il territorio.
Al di là della menzogna, e dell’offesa personale, che non sono comunque tollerabili, ritengo gravissimo il modo ed il tono con i quali Iaconi ha attaccato le precedenti Amministrazioni di Soragna (accusandole di “cultura affaristica”).
Ritengo che queste accuse, se non confermate da fatti comprovati, siano solo un modo di far politica che non trova alcun precedente nella tradizione democratica del nostro piccolo paese, e che il nuovo sindaco, ha ritenuto utilizzare per colpire un avversario politico.
Se questo metodo, che travolge la vita delle persone e dei loro famigliari, lo si considera ormai “normale” a livello nazionale, per me resta inaccettabile e come tale va contrastato.
Per questi motivi ovvero, sia per ristabilire la verità, che per tutelare la onorabilità mia e della mia famiglia che vive e lavora onestamente qui da sempre, ma sopratutto per riportare la dialettica politica all’interno dei confini del rispetto personale, ho depositato formale denuncia querela presso la Procura della Repubblica di Parma contro Salvatore Iaconi Farina, per il reato di cui all’art. 595, commi 1°, 2° e 3° C.P. (diffamazione aggravata a mezzo stampa).
Ho quindi deciso di procedere penalmente e civilmente, contro Iaconi Farina, perchè solo la Magistratura può a questo punto fare completa luce sui fatti succitati confidando, con serenità, che sarà emessa una giusta sentenza.
Per quanto mi riguarda, continuerò con decisione e correttezza a battermi per una nuova stagione politica, fatta di impegno e coerenza verso i bisogni reali delle persone.
Stefano Sivelli, Consigliere Comunale Soragna