23/05/2011

Per ascoltare gli altri brani delle band parmigiane che si sono avvicendate nella rubrica “La band della settimana” a cura di Nicola Villani clicca qui.

I Soupaczar nascono come band pop-rock dalle influenze ’60s ma ben presto, grazie alle loro abitudini notturne, si avvicinano all’indie-rock con forti contaminazioni dance.
Si formarono nel 2008 grazie ad un’improbabile jam session su una barca che terminò all’alba ed alla quale “sopravvissero” solo gli attuali membri del gruppo.
Nei primi mesi del 2009, dopo un anno di live dal forte contenuto R&R, riversano su disco il loro repertorio realizzando “The more the more you lose”, un disco fondamentalmente live e frutto di lunghe sessioni di registrazioni in puro stile ’60s, scremate poi fino a raggiungere la forma canzone.
L’album pur essendo autoprodotto viene comunque apprezzato grazie agli intensi live che la band propone nel Nord Italia.
Una canzone in particolare (“so, mr Leary, you finally did it!”) colpisce l’attenzione di un duo di Djs, i Mushrooms Project, che ne realizzano un remix delirante facendola arrivare fino a Londra dove l’etichetta Under the Shade decide di pubblicarla.
La curiosità cresce ed altri djs e produttori vogliono lavorare sulla canzone.
Così il 29 settembre 2010 esce Mushrooms Project presents Soupaczar, vinile formato 12″ contenente 3 remix curati da 3 diversi autori: i “funghetti”, Ray Mang (un’icona nel panorama Nu Disco, che vanta remix di artisti come i Gorillaz e con il quale i Soupaczar si incontrano per dividere il palco durante il suo tour mondiale) e Richard Sen.
Al gruppo, fin’ora completamente indipendente, manca solo il supporto di una label (ovviamente indie) per riuscire a realizzare progetti più ambiziosi vista anche la nuova vena alternative ormai pienamente adottata dai quattro (ex) rockers.
A tal proposito viene realizzato un EP da inviare alle etichette dello stivale, ma prima ancora di spedire il primo CD, vengono contattati dalla ForEars Records che avendo sentito i loro brani sulla rete si dimostra interessata. Band ed etichetta si incontrano in uno studio fiorentino e dopo pochi mesi si entra nella fase conclusiva della realizzazione del primo disco ufficiale dei Soupaczar.  Nel frattempo la band viene contatta per aprire l’unica data italiana degli scozzesi The View, disco di platino in patria e protagonisti fra gli altri di Glastonbury 2010.
“Ordinary, quite contrary” (questo il titolo dell’album) uscirà ad Aprile/Maggio 2011, etichettato ovviamente Forears, distribuito da Family Aff­air e con la produzione artistica di Daniele Landi.

Clicca play per ascoltare il brano.

I Soupaczar sono: 
JACK: vocal
IVAN KING: guitar
LOUGA D.GANE: bass
SGORBY: drum