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02/12/2010
h.16.50
Qualcuno starebbe spiando la posta elettronica del consigliere provinciale PdL Simone Orlandini. A sostenerlo è lo stesso consigliere azzurro che ha presentato una denuncia-querela alla Procura della Repubblica di Parma chiedendo che venga fatta chiarezza su questa spiacevole vicenda.
“Alcuni giorni orsono – spiega Orlandini – sono venuto a conoscenza del fatto che qualcuno si sarebbe introdotto all’interno della casella di posta elettronica messami a disposizione del Servizio Informativo dell’Ente e che ne avrebbe preso cognizione del contenuto, compresa la mia corrispondenza riservata”.
“Se ciò venisse confermato ne risulterebbe – continua il consigliere – una grave lesione del diritto alla privacy e, a prescindere dalla deprecabilità dell’atto, verrebbero messi seriamente in discussione la sicurezza e il diritto alla riservatezza, che dovrebbero essere garantiti ad ogni Amministratore pubblico”.
Manfredo Pedroni, vicepresidente del Consiglio provinciale, informato della vicenda dal capogruppo del PdL Gianluca Armellini nel corso di una seduta dell’Ufficio di presidenza promette “Un’indagine interna all’Amministrazione provinciale per accertare quanto sia realmente avvenuto e verificare chi siano gli eventuali responsabili di questa gravissima violazione della riservatezza dovuta ad un eletto che espleta il suo mandato di amministratore”.
Sulla vicenda interviene con una nota anche il Coordinamento provinciale del PdL: “Esprimiamo piena solidarietà al Consigliere Orlandini ed auspichiamo che si faccia chiarezza al più presto su questa vicenda che se venisse confermata getterebbe una luce sinistra sulla possibilità data ad un Consigliere di minoranza della Provincia di Parma di avere garantita la libertà ed il rispetto delle elementari regole della democrazia nell’esercizio del suo mandato. Responsabili infatti quali garanti delle riservatezza di ogni amministratore sono in primo luogo sicuramente i vertici dell’amministrazione provinciale e quindi il potentissimo Segretario Generale Enzo Cerbino, il Presidente del Consiglio provinciale Mario De Blasi e il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli”.
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02/12/2010
h.18.20
È nostro interesse e nostra volontà che sia fatta la massima chiarezza, nel più breve tempo possibile, sull’intrusione ipotizzata dal consigliere Orlandini nella sua posta elettronica”.
Così il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli sulle notizie di una denuncia alla Procura della Repubblica da parte del consigliere provinciale Simone Orlandini, in merito a una presunta intrusione nella sua casella e-mail. “Se qualcuno avesse violato la sicurezza informatica della Provincia, compiendo un reato, sarei il primo a esserne preoccupato – prosegue Bernazzoli -. Se avessimo appreso la vicenda non dai mezzi di comunicazione ma direttamente dal consigliere Orlandini, sarei certamente andato insieme a lui a sporgere denuncia in Procura. Auspichiamo comunque che nell’interesse dell’Ente e di tutti i consiglieri provinciali sia fatta piena luce sulla vicenda e sia rapidamente fugato qualsiasi sospetto”.
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